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Va' al contenuto principale LA TUA PRIVACY Utilizziamo i nostri cookies e quelli di terze parti per garantire la funzionalità del sito e assicurarci che la nostra piattaforma venga utilizzate senza problemi - ad esempio, rendere il processo di login più semplice e limitarne gli abusi e le frodi, analizzare e ottimizzare il sito e personalizzare la tua esperienza in base a raccomandazioni rilevanti per te. Puoi accettare tutti i cookies cliccando sul bottone "Accetta i cookies" o scegliere le tue preferenza cliccando su "Gestisci i cookies". Leggi di più Accetta i cookiesRifiuto i cookies non essenziali Gestisci i cookies Lancia una petizione Le mie petizioni Sfoglia Sostienici! Accedi -------------------------------------------------------------------------------- LA PIATTAFORMA DI PETIZIONI. E TU COSA CAMBIERAI? 533.871.162 persone in azione. Vittorie giorno dopo giorno Lancia una petizione FEATURED VICTORIES Vittoria APPELLO URGENTE PER IL FARMACO SOTORASIB PER MALATI DI ADENOCARCINOMA POLMONARE Vittoria! L'AIFA ha approvato la rimborsabilità di Sotorasib (Lumykras) e il farmaco è già disponibile in centri ospedalieri e sotto prescrizione di … Leggi tutto... Sara Bri Italia 70.090 Sostenitori * * Appello urgente per il farmaco Sotorasib per malati di Adenocarcinoma Polmonare Vittoria! Ai Mondiali di paraciclismo anche i Gaza Sunbirds Fermiamo l'asta di 57 asinelli dell'allevamento a San Possidonio Giustizia per Umberto e Greta: vogliamo che l'omicidio nautico e stradale siano equiparati Cittadinanza onoraria per Saman Abbas Vittoria! La strada è ora accessibile, porterò avanti altre battaglie PETIZIONI IN CORSO SU CHANGE.ORG * Petizione di tendenza nella categoria Salute e benessere Leggi di più LISTE DI ATTESA: UN PICCOLO GRANDE PASSO PER UN SERVIZIO PIÙ EQUO Firma ora. Le liste d’attesa interminabili rappresentano un problema estremamente grave nel nostro Paese, a causa del quale sempre più cittadini, soprattutto a basso reddito, rinunciano a curarsi. Per questo, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Firma anche tu la petizione per far approvare … Leggi di più LISTE DI ATTESA: UN PICCOLO GRANDE PASSO PER UN SERVIZIO PIÙ EQUO Firma ora. Le liste d’attesa interminabili rappresentano un problema estremamente grave nel nostro Paese, a causa del quale sempre più cittadini, soprattutto a basso reddito, rinunciano a curarsi. Per questo, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Firma anche tu la petizione per far approvare questa legge che restituisce l’accesso paritario alla sanità pubblica per tutti i cittadini. In molti casi i tempi di attesa per accedere alle prestazioni sanitarie (procedure diagnostiche ed interventi in elezione) a carico del Servizio Sanitario Nazionale attraverso il Centro Unico di Prenotazione (CUP) sono molto superiori a quelli prenotabili in intramoenia nell’ambito della stessa azienda sanitaria. Non è infrequente che il cittadino debba attendere diversi mesi per effettuare una ecografia di controllo con il SSN mentre a pagamento, in intramoenia, la stessa procedura possa essere eseguita in pochi giorni. L’”intramoenia” è una istituzione che consente ai medici ospedalieri del SSN di esercitare la libera professione al di fuori del normale orario di lavoro, utilizzando le strutture ambulatoriali e diagnostiche dell'ospedale a seguito del pagamento da parte del paziente di una somma aggiuntiva rispetto al ticket. Le prestazioni sono generalmente le stesse che il medico deve erogare sulla base del suo contratto di lavoro con il Servizio Sanitario Nazionale, purché queste non entrino in conflitto o non pregiudichino l’attività pubblica. Quando fu introdotta più di trenta anni fa, l’obiettivo era da un lato quello di consentire al paziente di scegliere il professionista che preferiva e, dall’altro, tutelare il diritto alla libera professione del medico. Oggi l’intramoenia viene percepita come socialmente odiosa a causa delle ingiustificabili e sostanziali differenze nei tempi di attesa tra una prestazione nel pubblico e una in regime di intramoenia, offerte dal CUP al cittadino. Dietro compenso, chi può permettersi di pagare le cure di tasca propria ottiene visite e prestazioni. Un’asimmetria inaccettabile. Questo fenomeno va urgentemente regolamentato per evitare abusi o storture legate più al modello organizzativo del presidio che alla scelta di medici o pazienti. Obiettivi del progetto di legge: 1. Garantire al cittadino, nel caso in cui i tempi di attesa del CUP superino del 50% quelli dell’intramoenia, l’accesso automatico e gratuito alle prestazioni in intramoenia attribuendo le spese all’azienda sanitaria. 2. Prevenire abusi e/o difetti di gestione: nel caso in cui i tempi di attesa per le prestazioni in regime ordinario (CUP) siano superiori del 75% a quelli per l'erogazione di prestazioni intramoenia, questa viene momentaneamente sospesa per comprendere le ragioni di questa asimmetria e fino al suo riequilibrio. Nel caso questo disegno di legge fosse approvato, il cittadino avrebbe accesso immediato alle prestazioni in intramoenia a spese dell’azienda e senza costi aggiuntivi, eliminando qualsiasi procedura burocratica. La legge permetterebbe, allo stesso tempo, di identificare e segnalare tempestivamente agli organi amministrativi delle aziende sanitarie situazioni anomale che richiedono correttivi. … Leggi di più Andrea Crisanti 73.13673.136 sostenitori * Petizione di tendenza nella categoria Giustizia Leggi di più GIUSTIZIA PER IL GATTINO LANCIATO DAL PONTE A LANUSEI Dei ragazzi lanciano dal ponte un tenero gattino, riprendendo il tutto e pubblicando il video sui social che è diventato virale in poco tempo Nel video, si vede che uno dei ragazzi prende in mano il gattino nero e lo lancia di sotto, come se niente fosse, da una strada sopraelevata. Presenti anche un amico - che riprende la scena col telefonino - e un'altra ragazza, che … Leggi di più GIUSTIZIA PER IL GATTINO LANCIATO DAL PONTE A LANUSEI Dei ragazzi lanciano dal ponte un tenero gattino, riprendendo il tutto e pubblicando il video sui social che è diventato virale in poco tempo Nel video, si vede che uno dei ragazzi prende in mano il gattino nero e lo lancia di sotto, come se niente fosse, da una strada sopraelevata. Presenti anche un amico - che riprende la scena col telefonino - e un'altra ragazza, che incitano il primo e sghignazzano mentre il cucciolo vola oltre il guard rail. Le immagini sono raccapriccianti. Il fatto è accaduto a Lanusei, comune della Sardegna. Accompagnati dai genitori, i tre sono stati convocati dagli investigatori, ma sapete quale è la beffa? Che non avendo trovato il gattino morto non gli possono contestare il reato di uccisione di animale. Rischiano quindi di farla franca. Cosa chiedo con questa petizione? Almeno l'applicazione minima delle pene previste per maltrattamento di animali: una reclusione da 3 a 18 mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro Un gesto simile non può passare impunito. … Leggi di più Claudio Lauretti 127.743127.743 sostenitori * Petizione di tendenza nella categoria Giustizia legale Leggi di più GIUSTIZIA PER SATNAM SINGH, BRACCIANTE INDIANO MORTO A LATINA Satnam Singh, un bracciante agricolo indiano, ha tragicamente perso la vita in un incidente sul lavoro a Latina. Poco dopo l'incidente, Singh è stato portato a casa con un braccio amputato e con l’arto portato separatamente in una cassetta, senza alcun soccorso immediato. Questa tragica … Leggi di più GIUSTIZIA PER SATNAM SINGH, BRACCIANTE INDIANO MORTO A LATINA Satnam Singh, un bracciante agricolo indiano, ha tragicamente perso la vita in un incidente sul lavoro a Latina. Poco dopo l'incidente, Singh è stato portato a casa con un braccio amputato e con l’arto portato separatamente in una cassetta, senza alcun soccorso immediato. Questa tragica circostanza sottolinea i pericoli e le difficoltà che affrontano i lavoratori immigrati in Italia. Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica, ci sono circa 5 milioni di lavoratori stranieri in Italia, molti dei quali affrontano condizioni di lavoro insicure e insalubri (ISTAT, Rapporto annuale 2020). Chiediamo un'indagine completa sulla morte di Singh e azioni concrete per prevenire futuri incidenti. Firma questa petizione per sostenere la chiamata alla giustizia per Satnam Singh e per un cambiamento indispensabile in difesa dei diritti dei lavoratori immigrati. … Leggi di più Devis Pennesi 57.03257.032 sostenitori * Petizione di tendenza nella categoria Salute e benessere Leggi di più PSICOLOGO DI BASE: DEVE DIVENTARE REALTÀ Se stai leggendo questo appello è probabile che tu, o qualcuno che ti è vicino, sia tra le persone, una su tre, che in Italia soffre per un disagio psicologico. Una persona su tre. Significa che la salute delle cose che pensiamo, delle emozioni che proviamo e soprattutto dei modi in cui reagiamo tocca tutti. Direttamente o indirettamente. Nessuno escluso. Quando non … Leggi di più PSICOLOGO DI BASE: DEVE DIVENTARE REALTÀ Se stai leggendo questo appello è probabile che tu, o qualcuno che ti è vicino, sia tra le persone, una su tre, che in Italia soffre per un disagio psicologico. Una persona su tre. Significa che la salute delle cose che pensiamo, delle emozioni che proviamo e soprattutto dei modi in cui reagiamo tocca tutti. Direttamente o indirettamente. Nessuno escluso. Quando non stai bene fisicamente dove vai? Dal medico di base. E allora, quando il disagio è psicologico, perché non dovresti andare dallo psicologo di base? Perché ancora non c’è. Non esiste. La legge nazionale, per tutti, che istituisce lo psicologo delle cure primarie, questa la definizione ufficiale, è sostanzialmente ferma alla Camera dei Deputati. E a mancare sono soprattutto i fondi per finanziarla. Ma il benessere psicologico non può più stare tra le voci secondarie nel bilancio italiano. Deve diventare una priorità. Chiediamo allora che questa legge venga approvata entro il 2024 e che venga finanziata in modo adeguato. E chiediamolo tutti insieme. Perché riguarda tutti. … Leggi di più Francesco Maesano 26.03426.034 sostenitori * Petizione di tendenza nella categoria Politica pubblica Leggi di più UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA SUL SUPERBONUS Superbonus e bonus edilizi hanno avuto un impatto devastante sul debito pubblico e l'impatto lo sentiremo anche nei prossimi anni: la più grande follia di finanza pubblica di sempre, l'hanno definita molti economisti. Il secondo governo di Giuseppe Conte ha destinato l'intero beneficio ai privati, senza alcun limite di reddito, né di utilizzo dell'immobile. Abbiamo così … Leggi di più UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA SUL SUPERBONUS Superbonus e bonus edilizi hanno avuto un impatto devastante sul debito pubblico e l'impatto lo sentiremo anche nei prossimi anni: la più grande follia di finanza pubblica di sempre, l'hanno definita molti economisti. Il secondo governo di Giuseppe Conte ha destinato l'intero beneficio ai privati, senza alcun limite di reddito, né di utilizzo dell'immobile. Abbiamo così visto ristrutturare a spese dello Stato anche case di villeggiatura. Al 9 aprile 2024 - giorno della presentazione del Documento di economia e finanza - i crediti edilizi accumulati ammontano già a 219 miliardi di euro. Ma è un dato provvisorio. Negli ultimi quattro mesi la spesa è infatti aumentata di oltre 40 miliardi. È l'effetto dei procedimenti che via via vengono contabilizzati e diventano o diventeranno a tutti gli effetti debito pubblico. Significa che ciascuna famiglia italiana ha oggi un nuovo debito di 8760 euro. Anche se non ha mai chiesto e ottenuto nulla dallo Stato. I bonus edilizi, per percentuali minori, che da anni vengono rimborsati come credito d'imposta hanno avuto il merito di far emergere parte dell'economia sommersa. Ma il Superbonus è stato letteralmente un finanziamento a pioggia, degno degli anni peggiori della Prima Repubblica. I proponenti avrebbero dovuto prevedere che il rimborso del 110 per cento del valore dell'intervento avrebbe avuto due effetti catastrofici sui conti pubblici. Il primo effetto: deresponsabilizzare i committenti dei lavori, cioè i proprietari degli immobili e gli amministratori di condominio, sul contenimento della spesa (tanto rimborsa lo Stato). Secondo: imprimere un ulteriore aumento dell'inflazione sul costo dei materiali. Questa smisurata risorsa l'abbiamo invece letteralmente data in gestione ad amministratori e imprenditori edili e spalmata sulle facciate di una piccola minoranza di abitazioni con il seguente risultato: con i soldi del Superbonus è stato ristrutturato poco meno del 4 per cento degli edifici residenziali e circa il 6 per cento dei condomini. Amministratori e imprese che hanno aderito ai Suberbonus hanno legalmente sfruttato le opportunità di una legge sostenuta sia da esponenti di sinistra che di destra. Ma proprio la sua formulazione e l'insufficienza di controlli ha tra l'altro permesso irregolarità colpose e vere e proprie truffe ai danni dello Stato per lavori mai eseguiti. Senza contare il fatto che gran parte dei cappotti termici realizzati sono altamente combustibili. Abbiamo insomma qualche palazzo più efficiente, ma forse meno sicuro. Proprio per questa distanza tra la scarsa qualità degli obiettivi raggiunti e le immani risorse impiegate - un debito che condizionerà l'Italia almeno per tutto il prossimo decennio e oltre - il Parlamento dovrebbe assumersi la responsabilità di fare chiarezza su quanto è accaduto e perché è accaduto. Dovrebbe spiegare agli italiani le ragioni di tanti, evidenti errori di previsione. E come mai si sia deciso di favorire così ampiamente il settore edilizio, il più esposto alle infiltrazioni delle organizzazioni mafiose e all'impiego di manovalanza irregolare, e non altri settori strategici della nostra economia. L'istituzione di una commissione d'inchiesta diventa così necessaria, di fronte alle gravi conseguenze che – smaltiti i fumi e le bugie della campagna elettorale tuttora in corso – tutti noi dovremo affrontare dal prossimo autunno. Se sei d'accordo, per favore firma qui la petizione di Today.it. … Leggi di più Today . it Quotidiano online 21.39121.391 sostenitori * Petizione di tendenza nella categoria Famiglia Leggi di più RISTUDIAMO IL CALENDARIO! UN NUOVO TEMPO SCUOLA NON È PIÙ RIMANDABILE L'organizzazione WeWorld e il duo Mammadimerda lanciano una petizione per chiedere alle istituzioni di ascoltare la voce delle famiglie e rimodulare il calendario scolastico italiano. ll più lungo d’Europa (insieme alla Danimarca) con 200 giorni di lezione, il nostro calendario vanta due tristi … Leggi di più RISTUDIAMO IL CALENDARIO! UN NUOVO TEMPO SCUOLA NON È PIÙ RIMANDABILE L'organizzazione WeWorld e il duo Mammadimerda lanciano una petizione per chiedere alle istituzioni di ascoltare la voce delle famiglie e rimodulare il calendario scolastico italiano. ll più lungo d’Europa (insieme alla Danimarca) con 200 giorni di lezione, il nostro calendario vanta due tristi primati: - la pausa estiva più lunga (insieme a Lettonia e Malta) (Eurydice, 2022). Le 14 settimane di pausa estiva nascevano per permettere ai bambini e alle bambine di aiutare i genitori a raccogliere il grano nei campi. Una misura di conciliazione che però non si è evoluta al passo delle esigenze delle famiglie; - uno dei sistemi più stressanti del mondo, gli eccessivi carichi di lavoro concentrati nello stesso periodo di tempo, infatti, comportano effetti negativi non solo sul rendimento scolastico, ma anche sul benessere psicofisico; Oggi intervenire sulla scuola – a partire da una rimodulazione del calendario scolastico perché diventi più attuale e sostenibile – non è più rimandabile perché il peso di questo squilibrio va soprattutto a discapito di bambine e bambini vulnerabili e delle loro famiglie. La lunghissima pausa scolastica moltiplica le disuguaglianze, favorisce la perdita di competenze cognitive e relazionali di bambine, bambini e adolescenti e scoraggia la conciliazione di vita-lavoro per tanti genitori costretti a destreggiarsi tra campi estivi costosissimi e mancanza di alternative a prezzi ridotti. Al ritorno dalle “vacanze”- un periodo in cui non tutti i bambini e le bambine hanno la possibilità di partecipare alle stesse attività ricreative e di socializzazione - la situazione non migliora o, almeno, non ovunque. Il calendario settimanale può infatti variare molto da scuola a scuola, privando migliaia di studenti e studentesse di preziose opportunità educative. Al Sud, meno di 2 studenti e studentesse della scuola primaria su 10 accedono al tempo pieno a scuola. Al Nord sono quasi 5 su 10. Firma anche tu la petizione e aiutaci a costruire un nuovo tempo scuola, un tempo che possa garantire educazione di qualità per tutte e tutti, senza interruzioni, a prescindere dal contesto di provenienza. Scopri di più: Un’estate piena rasa: la petizione per cambiare il calendario scolastico ALLE ISTITUZIONI CHIEDIAMO · APERTURA DELLE SCUOLE ANCHE NEI MESEI DI GIUGNO E LUGLIO CON ATTIVITA’ EXTRA SCOLASTICHE E CONSEGUENTE RIMODULAZIONE DELLE PAUSE DURANTE L’ANNO; · INTRODUZIONE OBBLIGATORIA DEL TEMPO PIENO DAI 3 AI 14 ANNI IN TUTTE LE SCUOLE per offrire a studenti e studentesse la possibilità di scegliere - ovunque - tra tempo pieno e tempo parziale. PERCHE’ CHIEDERE UN NUOVO TEMPO SCUOLA? PER... · Garantire maggiori opportunità: I periodi di vacanza, così come i pomeriggi passati a svolgere attività ludico-ricreative, possono rappresentare un’occasione per consolidare e accrescere conoscenze e competenze (partecipando ad attività sociali, sportive, culturali ecc.). Ma in Italia, quasi la metà delle famiglie con più di un figlio non può permettersi le vacanze estive, che non solo rappresentano un’occasione di svago, ma anche un’esperienza educativa a tutto tondo. Lo stesso vale per altre attività ludiche pomeridiane (Openpolis, 2021). Allo stato attuale delle cose, dunque, molti/e bambini/e e ragazzi/e si vedono privati di opportunità di crescita fondamentali, il che rischia di accrescere ulteriormente le disuguaglianze. · Non lasciare indietro nessunǝ: Secondo la cosiddetta “teoria del rubinetto”, durante l’anno scolastico, studenti e studentesse possono attingere alle risorse che il “rubinetto” della scuola mette a disposizione, a prescindere dal loro contesto di provenienza. Ma quando la scuola chiude, al pomeriggio o in estate, le cose cambiano. Pensiamo solo al servizio mensa, fondamentale nel garantire un pasto completo e nutriente e nell’offrire occasioni di socialità. In Italia quasi 6 studenti e studentesse su 10 (58%) delle scuole primarie statali non beneficiano di alcun servizio mensa. Al Sud, sono quasi 8 studenti e studentesse su 10 (79%) mentre nel Centro-Nord, sono più di 4 su 10 (46%) (Svimez, 2022). · Scongiurare la perdita di competenze: Il fenomeno del summer learning loss (perdita di competenze durante l’estate) è ormai noto. Diversi studi dimostrano che mesi interi di competenze acquisite durante l’anno vanno perduti, e ciò è vero soprattutto per studenti che provengono da famiglie meno abbienti e istruite (Stewart et al., 2018). Tale perdita ha un effetto cumulativo sui risultati futuri, andando ad aumentare il divario educativo e le probabilità di abbandono tra bambini/e e ragazzi/e provenienti da contesti svantaggiati, ma anche per bambini/e con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Ma è soprattutto durante l’anno scolastico che il tempo scuola incide sulle competenze. Quello italiano, oltre ad essere il più denso d’Europa, è anche quello con più ore di lezione, ma non sempre a più ore di lezione corrispondono maggiori apprendimenti. Più della metà gli studenti estudentesse, infatti, dichiarano di sentirsi nervosi mentre studiano, rispetto alla media OCSE del 37% (OECD, 2018). · Costruire nuovi luoghi educativi: Una scuola che dispone soltanto delle aule, dove tradizionalmente si tengono le lezioni, non è idonea a ospitare il tempo pieno. Servono spazi polivalenti, mense, laboratori, cortili, luoghi in cui sperimentare una didattica diversa, in cui bambini/e e ragazzi/e possano stare insieme e consolidare le competenze cognitive, integrandole ad attività extra-cognitive. In un Paese dove 5 scuole su 10 non possiedono un certificato di agibilità interventi di ripensamento e nuova progettazione dell’edilizia scolastica non sono più rimandabili. · Ripensare la didattica attraverso intrecci tra educazione formale e informale: Nelle scuole aperte mattina e pomeriggio si potrebbero realizzare più intrecci e scambi tra apprendimenti formali e informali, contando anche su collaborazioni con operatori del terzo settore e del volontariato sociale. Non si tratta solo di allungare il tempo scuola, ma di ripensare con flessibilità e intelligenza l’intera offerta formativa di una scuola aperta al territorio. Si potrebbero introdurre, infatti, accanto allo studio, proposte varie, anche opzionali, che valorizzino la conoscenza di sé e del mondo attraverso attività espressive come la musica, le arti plastiche, il teatro e la produzione di video, alimentando l’aspetto culturale e di ricerca di linguaggi largamente praticati dai più giovani. Coinvolgere agenzie educative diverse dalla scuola, che quindi non richiedono un ulteriore lavoro da parte di insegnanti, consentirebbe di offrire attività ludiche e ricreative radicate sul territorio, il che è particolarmente importante per chi proviene da contesti economico-sociali svantaggiati. WeWorld WeWorld è un’organizzazione italiana indipendente impegnata da 50 anni a garantire i diritti di donne, bambine e bambini in 27 Paesi, compresa l’Italia. MISSION - La nostra azione si rivolge soprattutto a bambine, bambini, donne e giovani, attori di cambiamento in ogni comunità per un mondo più giusto e inclusivo. Aiutiamo le persone a superare l’emergenza e garantiamo una vita degna, opportunità e futuro attraverso programmi di sviluppo umano ed economico (nell’ambito dell’Agenda 2030). VISION - Vogliamo un mondo migliore in cui tutti, in particolare bambini e donne, abbiano uguali opportunità e diritti, accesso alle risorse, alla salute, all’istruzione e a un lavoro degno. Un mondo in cui l’ambiente sia un bene comune rispettato e difeso; in cui la guerra, la violenza e lo sfruttamento siano banditi. Un mondo, terra di tutti, in cui nessuno sia escluso. MammadiMerda Francesca Fiore apre il blog Mammadimerda nel 2016. Qualche mese dopo coopta la sua amica Sarah Malnerich per scrivere con lei. Oggi Mammadimerda è un progetto culturale con all’attivo tre libri (Non sei sola, Non farcela come stile di vita, Angele del focolare, Feltrinelli editore), un tour teatrale tutto esaurito, una start up innovativa a vocazione sociale che persegue il sogno di migliorare la condizione femminile in Italia. La loro pagina su Instagram è seguita da 200mila persone. Alla carriera autoriale Francesca e Sarah affiancano battaglie di attivismo sociale: sono state cofondatrici del movimento Giustomezzo per l’allocazione dei fondi Pnrr su misure che andassero a tutela della parità di genere, hanno indetto manifestazioni in tutt’Italia per la riapertura delle scuole in pandemia, sono portavoce Unicef per la campagna sull’incremento dei congedi di paternità obbligatori, promotrici di una raccolta firme per costruire asili nido, promotrici di una proposta di legge contro la violenza ostetrica (movimento Ancheame_), collaborano con Resq per salvare le persone in mare e con WeWorld lanciano una petizione alle istituzioni per cambiare il calendario scolastico fermo al secolo scorso. … Leggi di più WeWorld Onlus 59.69859.698 sostenitori Mostrane ancora ARGOMENTI IN PRIMO PIANO -------------------------------------------------------------------------------- * coronavirus * giustizia economica * salute * Animali * lavoro * disabilità * diritti umani * mafia * diritti delle donne * diritti civili * ambiente * ospedali * istruzione * cultura * giustizia legale -------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------- AZIENDA * Su Change.org * Impatto * Lavora con noi * Team COMMUNITY * Blog * Media * Linee guida sulla community INFORMATIVE * Aiuto * Guide * Privacy * Termini * Politica sui Cookie * Gestisci i cookie SUI SOCIAL MEDIA * Twitter * Facebook * Instagram DeutschEnglish (Australia)English (Canada)English (India)English (United Kingdom)English (United States)Español (Argentina)Español (España)Español (Latinoamérica)Françaisहिन्दीBahasa IndonesiaItaliano日本語Português (Brasil)РусскийภาษาไทยTürkçe -------------------------------------------------------------------------------- © 2024, Change.org, PBC Il sito è protetto da reCAPTCHA, da Informativa sulla Privacy di Google e si applicano i Termini di servizio DeutschEnglish (Australia)English (Canada)English (India)English (United Kingdom)English (United States)Español (Argentina)Español (España)Español (Latinoamérica)Françaisहिन्दीBahasa IndonesiaItaliano日本語Português (Brasil)РусскийภาษาไทยTürkçe