attualesvizz.net Open in urlscan Pro
2a06:98c1:3121::3  Public Scan

Submitted URL: https://attualesvizz.net/?aff_sub=%7Bcampaign.name%7D&aff_sub4=345066884859150&aff_sub12=%7Bvar6%7D&aff_sub13=%7Bvar7%7D&...
Effective URL: https://attualesvizz.net/?aff_sub=%7Bcampaign.name%7D&aff_sub4=345066884859150&aff_sub12=%7Bvar6%7D&aff_sub13=%7Bvar7%7D&...
Submission: On January 10 via manual from CH — Scanned from NL

Form analysis 1 forms found in the DOM

POST /produttivita-6-consigli/#wpcf7-f5-o1

<form action="/produttivita-6-consigli/#wpcf7-f5-o1" method="post" class="wpcf7-form init" aria-label="Modulo di contatto" novalidate="novalidate" data-status="init">
  <div style="display: none;">
    <input type="hidden" name="_wpcf7" value="5">
    <input type="hidden" name="_wpcf7_version" value="5.8.5">
    <input type="hidden" name="_wpcf7_locale" value="it_IT">
    <input type="hidden" name="_wpcf7_unit_tag" value="wpcf7-f5-o1">
    <input type="hidden" name="_wpcf7_container_post" value="0">
    <input type="hidden" name="_wpcf7_posted_data_hash" value="">
  </div>
  <p><label><span class="wpcf7-form-control-wrap" data-name="your-name"><input size="40" class="wpcf7-form-control wpcf7-text wpcf7-validates-as-required form-control" aria-required="true" aria-invalid="false" placeholder="Nome Cognome" value=""
          type="text" name="your-name"></span></label>
  </p>
  <p><label><span class="wpcf7-form-control-wrap" data-name="your-email"><input size="40" class="wpcf7-form-control wpcf7-email wpcf7-validates-as-required wpcf7-text wpcf7-validates-as-email form-control" aria-required="true" aria-invalid="false"
          placeholder="Email" value="" type="email" name="your-email"></span></label>
  </p>
  <p><label><span class="wpcf7-form-control-wrap" data-name="tel"><input size="40" class="wpcf7-form-control wpcf7-tel wpcf7-validates-as-required wpcf7-text wpcf7-validates-as-tel form-control" aria-required="true" aria-invalid="false"
          placeholder="Telefono" value="" type="tel" name="tel"></span></label>
  </p>
  <p><label><span class="wpcf7-form-control-wrap" data-name="azienda"><input size="40" class="wpcf7-form-control wpcf7-text wpcf7-validates-as-required form-control" aria-required="true" aria-invalid="false" placeholder="Azienda" value="" type="text"
          name="azienda"></span></label>
  </p>
  <p><label><span class="wpcf7-form-control-wrap" data-name="ruole_aziendale"><input size="40" class="wpcf7-form-control wpcf7-text wpcf7-validates-as-required form-control" aria-required="true" aria-invalid="false" placeholder="Ruolo aziendale"
          value="" type="text" name="ruole_aziendale"></span></label>
  </p>
  <p><label><span class="wpcf7-form-control-wrap" data-name="your-message"><textarea cols="40" rows="2" class="wpcf7-form-control wpcf7-textarea wpcf7-validates-as-required form-control" aria-required="true" aria-invalid="false"
          placeholder="Messaggio" name="your-message"></textarea></span></label>
  </p>
  <p><label><span class="wpcf7-form-control-wrap" data-name="privacy"><span class="wpcf7-form-control wpcf7-acceptance"><span class="wpcf7-list-item"><label><input type="checkbox" name="privacy" value="1" aria-invalid="false"><span
                class="wpcf7-list-item-label">Ho letto e accetto <a href="?_=%2Fprivacy-policy%2F%23KJWqMdlUlBn4IOQZXBvhhJ%2F6as9pDw%3D%3D" target="_blank" rel="noopener">l'informativa sulla privacy*</a></span></label></span></span></span></label>
  </p>
  <p><input class="wpcf7-form-control wpcf7-submit has-spinner btn btn-primary" type="submit" value="Invia" disabled=""><span class="wpcf7-spinner"></span>
  </p>
  <p style="display: none !important;"><label>Δ<textarea name="_wpcf7_ak_hp_textarea" cols="45" rows="8" maxlength="100"></textarea></label><input type="hidden" id="ak_js_1" name="_wpcf7_ak_js" value="1704885761105">
    <script>
      document.getElementById("ak_js_1").setAttribute("value", (new Date()).getTime());
    </script>
  </p>
  <div class="wpcf7-response-output" aria-hidden="true"></div>
</form>

Text Content

Skip to content
 * home
 * chi siamo
   * il team
   * docenti
 * formazione
   * corsi per aziende
   * corsi per privati
 * blog
 * contatti





PRODUTTIVITÀ: 6 COSE CHE LE PERSONE PRODUTTIVE FANNO OGNI GIORNO

Avete mai avuto la sensazione di non riuscire a realizzare ciò che avete in
mente benché passiate a lavorare la maggior parte del vostro tempo? Avete mai
fatto il confronto con persone produttive?

Recenti ricerche mostrano che le persone lavorano in media 45 ore alla settimana
ma, di queste, circa 17 sono improduttive. Ciò significa che è come se
lavorassimo solo 3 giorni alla settimana.

Come imparare ad essere maggiormente produttivi, senza tuttavia diventare
schiavi del lavoro e mantenendo una buon equilibrio tra attività lavorativa e
tempo libero?

In questo articolo cerchiamo di dare una risposta a questa domanda, e lo
facciamo partendo dalle indicazioni di Tim Ferriss, autore del bestseller “4 ore
alla settimana. Ricchi e felici lavorando dieci volte meno”.

Ecco allora 6 indicazioni di Tim Ferriss, corredate da alcune ricerche
scientifiche che le sostengono.


1) GESTIONE EMOTIVA E PRODUTTIVITÀ

La maggior parte dei sistemi di produttività si comportano come se fossimo dei
robot, dimenticandosi l’enorme potere delle emozioni. Il punto fondamentale è
questo: se avviamo la giornata serenamente, più probabilmente riusciremo a
concentrarci e a essere produttivi. Al contrario, quando ci svegliamo e ci
esponiamo immediatamente alle molte stimolazioni esterne (il telefono che
squilla, la mail piena di nuovi messaggi, le richieste incessanti degli altri),
finiamo per passare molto del nostro tempo a “reagire “ad esse. Questo significa
che smettiamo di essere “al volante” della nostra vita, di lavorare sulle nostre
priorità, e ci limitiamo a rispondere a ciò che viene “gettato su di noi”,
importante o meno che sia.

Ecco cosa pensa Tim Ferriss a riguardo: “Io cerco di avere i primi 80-90 minuti
della mia giornata che variano il meno possibile. Credo che avere una routine
sia necessario per mantenere un certo controllo sulla propria giornata, evitando
di diventare “reattivi” agli stimoli esterni e dunque riducendo l’ansia. Ciò
rende, di conseguenza, più produttivi”.

La ricerca mostra che, in effetti, lo stato emotivo con cui ci apprestiamo a
cominciare il nostro lavoro ad inizio giornata ha un grande effetto sulla
produttività, tanto che la nostra tendenza a procrastinare aumenta quando siamo
di cattivo umore.

Numerosi studi mostrano inoltre che la felicità aumenta la produttività e le
possibilità di successo. Come decritto da Shawn Achor nel suo testo “The
Happiness Advantage”: “…i medici che vengono posti in uno stato emotivo positivo
prima di fare una diagnosi mostrano almeno il triplo dell’intelligenza e della
creatività dei medici in uno stato emotivo neutro, e fanno diagnosi accurate più
velocemente del 19%. I venditori ottimisti superano i venditori pessimisti del
56% quanto a produttività. Gli studenti più felici prima di un esame di
matematica superano di gran lunga nei risultati i loro coetanei con uno stato
emotivo neutro”.

Insomma, il nostro cervello sembra rendere al meglio quando proviamo emozioni
positive, piuttosto che quando proviamo emozioni negative o siamo in uno stato
emotivo neutro. La morale? Pensate un po’ meno alla gestione del lavoro e
lavorate di più sulle vostre emozioni.

Dunque, qual è il primo passo per gestire il vostro stato emotivo quando vi
svegliate in modo da aumentare la vostra produttività?


2) NON CONTROLLARE LA MAIL DURANTE LA MATTINA

Per alcune persone potrebbe sembrare una richiesta quasi impossibile: non
possono immaginarsi di svegliarsi e non controllare immediatamente la posta
elettronica e i social media.

Ma perché controllare la mail al mattino ha un effetto così negativo sulla
produttività? Perché ci sta impostando per “reagire”.

Una e-mail arriva e improvvisamente state sacrificando le vostre ore migliori in
quanto a produttività (quelle mattutine) mettendole al servizio degli obiettivi
di qualcun altro invece che dei vostri. Controllare le mail al mattino significa
non dare priorità alla vostra vita, e permettere che i vostri obiettivi vengano
dirottati da chi decide (in modo spesso casuale) di entrare nella vostra casella
di posta.

Ecco l’opinione di Tim Ferriss a riguardo: “Quando possibile, evitate di
controllare la posta elettronica per la prima ora o due del giorno. Per alcuni è
davvero difficile anche solo da immaginare. “Come posso farlo? Devo controllare
la posta perché qualcuno potrebbe avere bisogno di me.. devo aprire la posta per
ottenere le informazioni che mi servono per lavorare..”. Eppure, per la
stragrande maggioranza delle volte, non è così. Potrebbe essere necessario
entrare nella vostra mail per completare il 100% del vostro lavoro. Tuttavia, è
possibile portarne a termine almeno l’80-90% prima aprire la vostra casella e
trovarvi il cervello sovraccarico da nuove domande e richieste, che hanno
l’unico esito di ridurre la vostra produttività”.

La ricerca, effettivamente, è d’accordo. L’email:

 * stressa
 * diminuisce le nostre risorse relazionali
 * può creare più dipendenza di alcol e tabacco
 * Infine, controllare continuamente la posta elettronica riduce le nostre
   risorse mentali di circa 10 punti di QI

È davvero il modo con cui desiderate iniziare la giornata?

Comunque, ora sappiamo quello che non dobbiamo fare a inizio giornata.
La domanda successiva è questa: che cosa dovremmo invece fare?


3) PRIMA DI CHIEDERVI COME FARE QUALCOSA PIÙ VELOCEMENTE, CHIEDETEVI SE PROPRIO
DOVETE FARLA

Desiderate essere persone produttive? Prima di chiedervi come potete fare le
stesse cose più velocemente e efficacemente, chiedetevi: “ho davvero bisogno di
fare tutte le cose che faccio?”

Ecco cosa pensa Tim Ferriss a riguardo: “Uno dei problemi più comuni nella
gestione del tempo è questo: le persone si concentrano su come fare le cose più
in fretta. A mio parere, la stragrande maggioranza delle cose che le persone
fanno in fretta, non dovrebbe essere fatta del tutto. E’ divertente il fatto che
ci lamentiamo perché abbiamo poco tempo, e poi non siamo capaci di darci
priorità, comportandoci come se il tempo a disposizione fosse infinto. Invece,
la regola dovrebbe essere questa: fate ciò che è importante… e non molto altro.
Inoltre ricordatevi questo: fare molto bene una cosa poco importante, non la
rende importante”.

La ricerca in merito mostra che gli amministratori delegati non sono più
produttivi quando lavorano più ore, ma quando pianificano attentamente il loro
lavoro. Analisi preliminari su amministratori delegati Indiani avevano rilevato
che il saldo dell’azienda aumentava quando i CEO lavoravano più ore. Tuttavia,
le correlazioni tra i dati sul tempo di lavoro dei CEO e i risultati
dell’azienda erano interamente spiegati alle ore trascorse in attività di
pianificazione.

Il punto è che il tempo degli amministratori delegati è una risorsa limitata e
preziosa, e la pianificazione di come dovrebbe essere allocato aumenta le
probabilità che sia speso in modo produttivo.

Ok, ora che la vostra mente è più serena, vi siete liberati dall’ossessione
delle mail e sapete come spendere il vostro tempo,  dobbiamo affrontare uno dei
problemi più grandi dell’era moderna: come fermarsi e focalizzarsi su ciò che si
deve fare?


4) PER RIUSCIRE A FOCALIZZARVI, ELIMINATE LE DISTRAZIONI

Quarto spunto che le persone produttive conoscono: evitare le distrazioni.
Si sente spesso dire che la modernità ha dato vita ad un globale deficit di
attenzione di matrice culturale.

Ha la vita moderna danneggiato in modo permanente i nostri tempi di attenzione?
Probabilmente no. Certamente abbiamo attorno a noi continue distrazioni
allettanti, disponibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Ma la soluzione a tutto
ciò esiste: chiudersi da qualche parte e lasciare queste fantastiche distrazioni
fuori dalla porta.

Ecco cosa pensa Tim Ferriss a riguardo: “La focalizzazione è, prima di tutto, la
funzione di limitare il numero delle chance che diamo a noi stessi per
procrastinare. Penso che l’attenzione sia vista come un’abilità magica. Non lo
è. E’ mettere se stessi in una stanza, con un problema sui cui abbiamo bisogno
di lavorare, e chiudere dietro di noi la porta. Ecco tutto. Il grado in cui
siamo in grado di replicare e sistematizzare questo processo dà una misura della
nostra focalizzazione”.

La ricerca in merito converge a questo risultato: le distrazioni ci rendono meno
produttivi e meno capaci. Molti studi mostrano che uno dei modi per cambiare il
nostro comportamento è modificare il nostro ambiente. In uno studio sono stati
seguiti 12 dirigenti d’azienda. I risultati hanno mostrato che nessuno di loro,
a causa delle continue interruzioni, era stato in grado di lavorare
consecutivamente per più di 20 minuti. L’unico dei 12 che non aveva mai preso
decisioni importanti “a braccio”, inserendole tra una riunione poco importante e
lunghe telefonate per risolvere situazioni di crisi, era stato il dirigente che
aveva l’abitudine di lavorare da casa ogni mattina per un’ora e mezza prima di
recarsi in ufficio. Come fanno dunque i più grandi CEO ad essere così
produttivi? Lavorando ogni mattina per 90 minuti da casa, dove nessuno può dar
loro fastidio.

Sappiamo già che qualcuno di voi starà pensando “ho delle responsabilità:
riunioni, il mio capo che ha bisogno di me, mia moglie che mi chiama. Non posso
nascondermi..”. Ecco perché avete bisogno di una routine…


5) AVERE UN SISTEMA PERSONALE DI ABITUDINI

Ho parlato con un sacco di persone veramente produttive. Sapete cosa nessuna di
loro mi ha detto? “Non so come faccio a fare tutto. Decido quello che devo fare
al momento e spero che tutto vada per il meglio”. Nessuno mi ha mai detto una
frase del genere. Ciò significa che per essere produttivi occorre avere delle
routine e dei programmi personali. La vostra routine può essere precisa e
rigorosa, oppure personale e idiosincratica ma, qualunque sia il vostro stile,
tutte le persone produttive hanno una routine.

Ecco cosa pensa Tim Ferriss a riguardo: “Definire sistemi e routine è molto più
efficace che fare affidamento sull’auto-disciplina. Lasciarsi la possibilità di
fare ciò che non avevate programmato di fare è una strategia poco efficace e il
più delle volte fallimentare. I grandi sistemi funzionano perché molto delle
cose vengono fatte in maniera automatica, non andando a “pesare” sulla nostra
forza di volontà già molto limitata. Quasi tutti i grandi geni di tutti i tempi
avevano delle routine personali che ‘lavoravano per loro’”.

Come iniziare a sviluppare il proprio sistema personale di routine? Applicando
la regola “80/20”.

Quali poche attività (circa il 20% appunto) sono responsabili della maggior
parte (80% circa) dei vostri successi? E dall’altra parte, quali sono le poche
attività (circa il 20%) che sacrificano la maggior parte della vostra
produttività (circa l’80%)? Riorganizzate la vostra agenda personale in modo da
massimizzare le prime e ridurre il più possibile le seconde.

Ora avete quasi tutto pronto per svegliarvi domani mattina e applicare il vostro
sistema personale invece che essere reattivi a ciò che vi capita. Come è
possibile tenere fede al vostro sistema personale?


6) DEFINITE I VOSTRI OBIETTIVI LA SERA PRECEDENTE

Fate in modo di svegliarvi avendo già in mente ciò che dovrete fare di
importante per voi in quella giornata, in modo di evitare che “nuove emergenze”
che provengono dalla vostra casella mail o dalla vostra vita manovrino del tutto
i vostri comportamenti.

Ecco cosa pensa Tim Ferriss a proposito: “Identificate una o due cose più
importanti da fare. Fatelo la sera precedente, possibilmente prima di cena”.
Anche Dan Pink, autore di bestseller sulla motivazione, dà un indicazione
simile: “Stabilite un rituale giornaliero di chiusura che definisca quando
smettere di lavorare. Inoltre, cercate di terminare ogni giorno di lavoro nello
stesso modo, ad esempio riordinate la scrivania, eseguire il backup del computer
o fate una lista di ciò che è necessario fare il giorno successivo”.

La ricerca sostiene che siamo più propensi a raggiungere gli obiettivi che ci
prefissiamo se li descriviamo in modo specifico e li mettiamo per iscritto. Gli
studi dimostrano che ciò, per altro, ha un vantaggio secondario: scrivere la
sera ciò che dovete fare il giorno successivo allevia l’ansia e vi aiuta a
godere della vostra serata.


PER RIASSUMERE:

 * Gestione emotiva
 * Non controllare la mail durante la mattina
 * Prima di chiedersi come fare qualcosa più velocemente, chiedersi se dovete
   farla del tutto
 * Per riuscire a focalizzarsi, eliminare le distrazioni
 * Avere un sistema personale di abitudini
 * Definire gli obiettivi la sera precedente

La parola “produttività” suona come se stessimo parlando di macchine. Ma
l’ironia è che gran parte di essa dipende dalle nostre emozioni. Come ci si
dovrebbe sentire quando si lavora?  Occupati, ma non di fretta. La ricerca
mostra che è in questa condizione che le persone si sentono maggiormente felici.

 

Inizia ora il tuo percorso di crescita professionale gratuito.
Iscriviti subito alla Newsletter di Skill
Factor: https://skillfactor.it/newsletter/




NAVIGAZIONE ARTICOLI

Le 5 dimensioni del significato del lavoro
Time management: un esercizio per aumentare la produttività


CONTATTI

Sede Legale:
Via Cerva, 18
20122 Milano

info@skillfactor.it


INFO

Privacy Policy

Iscriviti alla newsletter



RICHIEDI INFORMAZIONI

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy*



Δ



© 2024 Skill Factor by BeMore Group S.r.l. | P IVA: 09962790961 | All Rights
Reserved