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1 forms found in the DOMName: armsearch — POST index.php
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Accetto Lunedì 28 Ottobre 2024 - 15:12 Ricerca iscritto ACCEDI Registrati * Area istituzionale * Organi * Consiglio * Collegio Revisori * Consiglio di disciplina territoriale * Comitato Pari Opportunità * Delegati Casse * I Consigli dell'Ordine dal 2008 * Commissioni * Istituzionali * Commissioni di studio * Anni 2023-2026 * Normativa * Ordinamento Professionale * Deontologia * Tariffe * Albo ed Elenco Speciale * Loghi * Servizi * Appuntamenti * Accordi Istituzionali * Bacheca * Convenzioni * OCC * Materiale Didattico Eventi OCC * Funzioni * Albo * Come fare per * Modulistica * Tasse e Contributi * Segnalazione esercizio abusivo della professione * Chiarimenti CNDCEC * Ricerca Iscritto * Ricerca Studio associato * Sezione speciale STP * Disciplina * Consiglio di Disciplina Territoriale * Sanzioni Disciplinari * Procedimenti Disciplinari * Praticanti * Modulistica * Normativa * Esami di Stato * Slide lezioni 2019 * Slide Lezioni 2018 * Elenco degli esperti indipendenti * Comunicazioni * Informative * Bandi gare e concorsi * Formazione * Normativa FPC * Modulistica * Richiesta accreditamento eventi * Newsletter * Archivio * Comunicazioni FPC * Elenco corsi * Corsi in aula * Corsi e-learning * Directio Guida utilizzo * Archivio corsi * Materiale didattico * S.A.F. tosco-ligure Scuola di Alta Formazione * Contatti * Uffici * Link utili * Documentazione * Elaborati commissioni di studio * Voluntary Disclosure * Interventi/Rassegna Stampa * Archivio documenti * Elaborati commissioni di studio * Albo in PDF * Catalogo corsi in aula * Catalogo corsi e-learning * OCC da sovraindebitamento * Amministrazione trasparente * Servizio Webmail * Appuntamenti sportelli TI TROVI QUI: Home NOTIZIE IN PRIMO PIANO Ultima Informative Informativa n. 21/2024 del 12.9.2024 Ultima Newsletter Newsletter FPC n. 35/24 del 30.09.2024 RASSEGNA STAMPA LEGALE CONTENZIOSO, IN NOVE MESI PIÙ RICORSI DI TUTTO IL 2023 Ivan Cimmarusti - Il Sole 24 Ore - pag. 9 Negli ultimi nove mesi si è assistito ad un aumento del 30% dei ricorsi presso le Corti di giustizia tributaria di primo grado. A cosa è dovuto? Per il ministero dell'Economia è da imputarsi all'abrogazione dell'istituto della mediazione per liti fino a 50 mila euro: facendo venire meno i termini di 90 giorni per trovare l'accordo contribuenti-Fisco, le nuove liti non sono più spalmate nell'arco di diversi mesi ma arrivano nelle Corti di primo grado seguendo la procedura ordinaria, cioè 30 giorni. A questo vanno aggiunti gli effetti indiretti dell'ultima definizione agevolata, ritenuti poco convenienti per cittadini e imprese. Abrogazione della mediazione e definizione agevolata sarebbero il motivo di questo aumento del 30%. Dal Mef dicono che una scrematura potrebbe arrivare da una serie di istituti: schema d'atto; contraddittorio preventivo; obbligo della motivazione rafforzata degli atti impositivi; concordato preventivo biennale; autotutela obbligatoria; riduzione delle sanzioni; conciliazione in Cassazione. Eppure, le cose rischiano di non essere così semplici, perché andrà valutato il loro impatto. leggi tutto AVVOCATI E COMMERCIALISTI, REGOLE SU MISURA PER GLI SCIOPERI Valentina Maglione, Valeria Uva - Il Sole 24 Ore - pag. 16 Per la prima settimana di novembre avvocati e commercialisti hanno proclamato lo sciopero. I commercialisti si asterranno dal 30 ottobre al 7 novembre, mentre i legali, in particolare i penalisti, non saranno in udienza dal 4 al 6 novembre. Per gli esperti fiscali l'astensione che riguarderà solo l'invio dei modelli Redditi è stata proclamata da 4 sigle per sollecitare la proroga del termine del 31 ottobre per l'adesione al concordato preventivo biennale, ritenuta necessaria per l'incertezza normativa. Per gli avvocati l'Unione delle Camere penali protesta contro il disegno di legge Sicurezza già approvato dalla Camera ed ora al Senato. Le Camere penali hanno anche indetto una manifestazione nazionale per il 5 novembre per sollecitare il Parlamento ad apportare modifiche. Queste astensioni riportano in primo piano il tema dello sciopero dei liberi professionisti che ha regole e procedure diverse da quelle dei dipendenti. Entrambe le categorie, pur soggette alla legge sullo sciopero, la n. 146/1990, rispettano specifici Codici di autodisciplina che impongono comunicazioni preventive e la garanzia di servizi minimi. I commercialisti, ad esempio, devono assicurare l'invio del mod. Redditi mentre i penalisti devono garantire l'assistenza nelle udienze per il valido arresto. leggi tutto NO DEI LEGALI ALLA STRETTA SUL CONTRIBUTO UNIFICATO - - Il Sole 24 Ore - pag. 16 Gli avvocati protestano contro la stretta sul contributo unificato presente nella manovra 2025 appena approvata dal Consiglio dei ministri. Il Governo è intenzionato ad inserire nel Codice di procedura civile un nuovo articolo che dispone che l'omesso o il parziale pagamento del contributo unificato porti all'estinzione del processo. Per l'Unione delle Camere civili si tratta di una norma 'inaccettabile' in quanto violerebbe il diritto di agire in giudizio garantito dalla Costituzione, senza subordinarlo ad adempimenti di carattere fiscale. Anche per l'Aiga la proposta rischia di porsi come ostacolo al diritto costituzionalmente garantito del cittadino di agire in giudizio a tutela dei propri diritti e interessi legittimi. Forti preoccupazioni manifesta l'Organismo congressuale forense che adotterà 'ogni iniziativa' per bloccare le norme che pieghino l'operato del giudice a ragioni fiscali. leggi tutto CONCORDATO IN CONTINUITÀ, GESTIONE DEI PIANI PIÙ SNELLA Marcello Tarabusi, Leonardo Curatolo - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 27 Per permettere una più rapida e sicura esecuzione dei piani di concordato in continuità, il decreto correttivo del Codice della crisi razionalizza le procedure delle operazioni straordinarie e semplifica le modifiche statutarie. Le molte novità in tema di concordato introdotte dal Dlgs n. 136/2024, puntano infatti a favorire la conservazione dei valori aziendali. Il decreto rafforza anche la separazione tra i piani di concordato in continuità e quelli per la liquidazione del patrimonio e consacra in modo definitivo l'assimilazione della continuità indiretta a quella diretta, indipendentemente dal soggetto che gestirà l'azienda dopo l'omologazione del tribunale. Il decreto correttivo semplifica le operazioni straordinarie, concentrando l'approvazione di fusioni, trasformazioni e scissioni nel procedimento di omologa, dove i creditori possono opporsi. Inoltre, la sentenza di omologa modifica direttamente gli statuti, consentendo variazioni di capitale senza ulteriori deliberazioni. Sempre il decreto 136 introduce anche il nuovo articolo 114-bis, che regola la liquidazione nei piani di continuità, evidenziando che è compatibile con la liquidazione parziale dell'attivo. leggi tutto L'ATTIVITÀ DIVERSA IN MALATTIA PUÒ PORTARE AL LICENZIAMENTO Marcello Floris - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 30 La Cassazione in due pronunce si è espressa sullo svolgimento di un'altra attività durante la malattia. In una i giudici di legittimità hanno stabilito che se è provato che l'attività svolta non ritarda la guarigione l'esercizio di un'altra attività in corso di malattia non comporta il licenziamento del lavoratore. Licenziamento che invece è legittimo quando le prove dimostrano che lo svolgimento della seconda attività non facilita la guarigione. Nell'ordinanza n. 22793 del 5 settembre 2024 la Cassazione ha ritenuto che non basta il pedinamento da parte dell'investigatore privato per licenziare un lavoratore che durante la malattia svolga altra attività lavorativa. Serve, infatti, la prova che la patologia sia simulata e che il dipendente sia in mala fede. Con la pronuncia n. 23852/2024 invece la Cassazione ha ritenuto che possa essere licenziato il lavoratore che fa sport durante la malattia e non solo per la simulazione della patologia ma anche per la premeditazione dell'inganno al datore di lavoro attuata con la richiesta di congedo tramite certificato medico per partecipare a competizioni sportive. leggi tutto LAVORO, PIÙ CONTROLLI CON GLI ISAC Daniele Cirioli - Italia Oggi - pag. 7 Contrasto al sommerso. A decorrere dal 1°gennaio 2026, oltre all'esame fiscale con gli Isa, andrà sostenuto anche l'esame Isac (Indici Sintetici di Affidabilità Contributiva) a dimostrazione che non c'è stata alcuna sottrazione della base imponibile, né fiscale né contributiva. Nel mirino finirà la forza lavoro dichiarata e l'Isac verificherà che sia congrua in rapporto al volume d'affari e con un costo del lavoro corrispondente alle previsioni del Ccnl. La novità è una di tre misure di contrasto al lavoro sommerso previste dal decreto legge con le disposizioni urgenti in materia di lavoro, università e ricerca per la migliore attuazione del Pnrr, approvato lunedì 21 ottobre 2024 dal Consiglio dei ministri. Le verifiche Isac cui saranno sottoposti esercenti attività di impresa, arti e professioni hanno il fine di promuovere il rispetto degli obblighi in materia contributiva. leggi tutto PROFESSIONISTI, LA NEGLIGENZA SI PAGA. MA IL DANNO VA PROVATO Dario Ferrara - Italia Oggi - pag. 12 Il professionista è responsabile per la negligenza nell'attività svolta nei confronti dell'assistito se quest'ultimo fornisce la prova del danno e del nesso causale fra la condotta del professionista e il pregiudizio patito dal cliente. La responsabilità si declina con accenti diversi a seconda del tipo di attività, soprattutto quando il professionista 'incriminato' è un avvocato o un medico. Attenzione, però: se il committente non chiede la risoluzione del contratto d'opera intellettuale ma soltanto il risarcimento, il professionista deve essere comunque pagato per la prestazione svolta perché la domanda di danni non presuppone lo scioglimento del contratto. Così si è espressa la Cassazione civile nell'ordinanza n. 27042 del 18 ottobre 2024. leggi tutto FRODI, SÌ AL SEQUESTRO IN STUDIO Dario Ferrara - Italia Oggi - pag. 13 In due sentenze del 2024 la Cassazione penale ha stabilito che è legittimo il sequestro probatorio compiuto nello studio di un professionista indagato, che non può opporre agli inquirenti il segreto professionale; cosa, quest'ultima, che può fare soltanto il testimone e non anche l'inquisito, il quale invece al magistrato penale può addurre unicamente il segreto di Stato. Nel caso della richiesta di esibizione di documenti di cui all'art. 256 c.p.p. non si può dunque riconoscere al professionista indagato la facoltà di opporre al pm il segreto professionale: la facoltà risulta preclusa dal divieto di estensione analogica in una materia che è caratterizzata dal più rigoroso rispetto del principio di legalità. leggi tutto ACCESSO AI DOCUMENTI GRATUITO Gianfranco Di Rago - Italia Oggi - pag. 27 L'amministratore di condominio non può subordinare l'accesso ai documenti contabili e non al pagamento di un compenso aggiuntivo. Può soltanto addebitare le spese vive ovvero le spese riferite alle copie degli atti. A chiarirlo è il Tribunale di Roma con la recente sentenza n. 15169 pubblicata lo scorso 8 ottobre. Nel caso analizzato un condòmino aveva agito in giudizio contro l'amministratore per ottenere la condanna alla consegna di copia di alcuni documenti condominiali, evidenziando come le richieste inviate in tal senso via Pec fossero rimaste senza risposta. Quest'ultimo in giudizio aveva eccepito di aver subordinato l'accoglimento della richiesta al pagamento del compenso di 100 euro 'quale attività soggetta a retribuzione separata per richieste personali dei condòmini'. I giudici capitolini hanno dato torto all'amministratore che può addebitare solo le spese per la copia degli atti. leggi tutto LOTTA SERRATA AI GREEN CLAIMS Roberto Miliacca - Italia Oggi - Affari legali - pag. 1 Comunicare gli sforzi verso la sostenibilità ambientale è sempre più importante per le aziende. Da quando si è iniziato a parlare di sostenibilità e di principi ESG le aziende non fanno altro che rendere qualunque loro attività 'verde'. A volte si tratta di uno sforzo esagerato. Lo scorso 6 marzo è stata pubblicata la direttiva Ue 2024/825, meglio nota come direttiva Greenwashing, che punta alla responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde mediante il miglioramento della tutela dalle pratiche sleali. La normativa che andrà recepita entro il 2027 dai Paesi membri, indica una serie di divieti e di obblighi di trasparenza in materia di 'green claims' e di sostenibilità, introducendo nuove regole specifiche per i marchi di sostenibilità e per le relative certificazioni. Affari Legali ha sentito gli avvocati che aiutano le imprese a non rischiare pratiche scorrette, dannose soprattutto per la reputazione commerciale. (Ved. anche: 'Lotta ai green claims, sfida per aziende e avvocati' - pag. 2 stesso inserto e testata) leggi tutto LA CONDIZIONALE COL CALENDARIO Marco Pauletti - Italia Oggi - Affari legali - pag. 4 Nella sentenza n. 36559 del 1°ottobre 2024 la Corte di cassazione ha sostenuto che in tema di sospensione condizionale della pena, il mancato adempimento dell'obbligo cui sia subordinata la concessione del beneficio, entro il termine fissato, ne determina la revoca, la quale opera di diritto, salva l'ipotesi di sopravvenuta impossibilità non dipendente da atto volontario. La vicenda traeva origine dall'ordinanza del Tribunale di Bologna che aveva revocato il beneficio della sospensione condizionale della pena concesso ad un soggetto con sentenza dello stesso Tribunale divenuta irrevocabile. Il condannato non avrebbe provveduto nel termine prescritto al pagamento della somma assegnata alla parte civile a titolo di provvisionale, adempimento al quale era subordinato il beneficiario. Si escludeva, inoltre, che si potesse riconoscere la condizione di assoluta impossibilità ad adempiere al pagamento. Avverso l'ordinanza il difensore del condannato ha presentato ricorso per cassazione. Ricorso rigettato perché ritenuto infondato. leggi tutto SUCCESSIONI, CONTA LA VOLONTÀ Adelaide Caravaglios - Italia Oggi - Affari legali - pag. 5 In tema di successioni, è errata l'interpretazione della scheda testamentaria basata sul solo dato letterale, fatta senza ricercare le reali volontà del defunto. Sono le conclusioni cui è giunta la Cassazione civile nella sentenza n. 26951, pubblicata lo scorso 17 ottobre, nella quale i giudici di piazza Cavour hanno accolto - dei cinque motivi di ricorso - solo quello relativo alla erroneità della lettura del testamento: tale censura incentrata, appunto, sulla inesatta interpretazione delle schede testamentarie, effettuate unicamente alla stregua del dato letterale e senza alcuna ricerca della volontà della testatrice, doveva considerarsi assolutamente fondata. leggi tutto RASSEGNA STAMPA FISCALE BONUS CASA RIDOTTI DAL 2025, I NUOVI CALCOLI DI CONVENIENZA Dario Aquaro, Cristiano Dell'Oste - Il Sole 24 Ore - pag. 5 Bonus casa. Privati e condomini devono affrettarsi e pagare entro fine anno i lavori di ristrutturazione. Questo perché nel 2025 l'agevolazione resterà al 50% solo per le prime case mentre per le altre scenderà al 36%, sempre su una spesa massima di 96 mila euro. Anche il sismabonus e l'ecobonus saranno appiattiti e allineati a queste percentuali. Stop al bonus giardini. Il bonus mobili guadagna un altro anno, sempre al 50% su 5 mila euro. Confermato fino alla fine del 2025 il bonus barriere architettoniche che però dal prossimo anno potrà essere applicato solo da chi l'ha già prenotato entro lo scorso 15 ottobre. Dall'anticipazione delle nuove regole emerge che i possessori di prima casa salvano la detrazione del 50% per il recupero edilizio nel 2025 e se la cavano con la perdita del 15% sui lavori incentivati dall'ecobonus che quest'anno ha beneficiato del 65%. Rispetto al 2024 la penalizzazione è più pesante per chi ha seconde case. Cambiare le finestre in una casa locata, infatti, beneficerà solo del 36%, livello che non si vedeva da 12 anni. Stessa aliquota per il bonus ristrutturazioni e l'ecobonus. Fortemente disincentivati gli interventi di riqualificazione pesanti. leggi tutto SPESE MEDICHE FUORI DAI TAGLI, MA È BOOM DI VISITE (+25%) Dario Aquaro, Cristiano Dell'Oste - Il Sole 24 Ore - pag. 6 La manovra 2025 non tocca il bonus sulle spese mediche ovvero l'agevolazione al 19%. Dai modelli del 730 presentati quest'anno emerge, però, il crescente peso dei costi per la salute sostenuti dalle famiglie: +13,7% a livello complessivo, rispetto alle dichiarazioni 2020, con una punta del 24,7% per le spese specialistiche. E un calo del 3,5% per i ticket al Sistema sanitario nazionale, da ricondurre a un minor ricorso al sistema pubblico. Le analisi del Caf Acli su una platea di 913 mila contribuenti evidenziano l'incremento del ricorso al privato tra il 2019 e il 2023. Ad emergere anche il calo dei ticket sanitari e l'aumento delle spese specialistiche. A medici privati, professionisti in regime intra moenia, cliniche e centri diagnostici si è rivolto nel 2023 il 45% dei contribuenti. Una platea più numerosa di quella che ha portato al Caf le ricevute di ticket sanitari, il 34,1%. La spesa dei farmaci da banco è cresciuta del 15,6% tra il 2019 e il 2023. Andamento stazionario per le spese dentistiche. In crescita quelle per l'ottica. La stretta su chi dichiara più di 75 mila euro avrebbe coinvolto poche persone. leggi tutto CONTENZIOSO, IN NOVE MESI PIÙ RICORSI DI TUTTO IL 2023 Ivan Cimmarusti - Il Sole 24 Ore - pag. 9 Negli ultimi nove mesi si è assistito ad un aumento del 30% dei ricorsi presso le Corti di giustizia tributaria di primo grado. A cosa è dovuto? Per il ministero dell'Economia è da imputarsi all'abrogazione dell'istituto della mediazione per liti fino a 50 mila euro: facendo venire meno i termini di 90 giorni per trovare l'accordo contribuenti-Fisco, le nuove liti non sono più spalmate nell'arco di diversi mesi ma arrivano nelle Corti di primo grado seguendo la procedura ordinaria, cioè 30 giorni. A questo vanno aggiunti gli effetti indiretti dell'ultima definizione agevolata, ritenuti poco convenienti per cittadini e imprese. Abrogazione della mediazione e definizione agevolata sarebbero il motivo di questo aumento del 30%. Dal Mef dicono che una scrematura potrebbe arrivare da una serie di istituti: schema d'atto; contraddittorio preventivo; obbligo della motivazione rafforzata degli atti impositivi; concordato preventivo biennale; autotutela obbligatoria; riduzione delle sanzioni; conciliazione in Cassazione. Eppure, le cose rischiano di non essere così semplici, perché andrà valutato il loro impatto. leggi tutto AVVOCATI E COMMERCIALISTI, REGOLE SU MISURA PER GLI SCIOPERI Valentina Maglione, Valeria Uva - Il Sole 24 Ore - pag. 16 Per la prima settimana di novembre avvocati e commercialisti hanno proclamato lo sciopero. I commercialisti si asterranno dal 30 ottobre al 7 novembre, mentre i legali, in particolare i penalisti, non saranno in udienza dal 4 al 6 novembre. Per gli esperti fiscali l'astensione che riguarderà solo l'invio dei modelli Redditi è stata proclamata da 4 sigle per sollecitare la proroga del termine del 31 ottobre per l'adesione al concordato preventivo biennale, ritenuta necessaria per l'incertezza normativa. Per gli avvocati l'Unione delle Camere penali protesta contro il disegno di legge Sicurezza già approvato dalla Camera ed ora al Senato. Le Camere penali hanno anche indetto una manifestazione nazionale per il 5 novembre per sollecitare il Parlamento ad apportare modifiche. Queste astensioni riportano in primo piano il tema dello sciopero dei liberi professionisti che ha regole e procedure diverse da quelle dei dipendenti. Entrambe le categorie, pur soggette alla legge sullo sciopero, la n. 146/1990, rispettano specifici Codici di autodisciplina che impongono comunicazioni preventive e la garanzia di servizi minimi. I commercialisti, ad esempio, devono assicurare l'invio del mod. Redditi mentre i penalisti devono garantire l'assistenza nelle udienze per il valido arresto. leggi tutto IL PAGAMENTO DELLA SANATORIA BLOCCA LE RETTIFICHE DI REDDITI E IVA Dario Deotto, Luigi Lovecchio - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 21 La legge n. 143/2024 dispone che la sanatoria per gli anni pregressi non si perfeziona se il pagamento delle imposte sostitutive, risulta successivo alla 'notifica' di processi verbali di contestazione, di schemi di atto nonché di atti di recupero di crediti inesistenti. Per il solo periodo d'imposta 2018 viene stabilito che la sanatoria non si perfeziona se Pvc, schemi di atto e atti di recupero sono stati 'notificati' entro il 9 ottobre scorso. Se il pagamento della sanatoria precede la notifica, l'amministrazione non può procedere con rettifiche di reddito o accertamenti induttivi Iva per quell'anno. Tuttavia, il perfezionamento della sanatoria richiede anche l'adesione al concordato preventivo biennale, sebbene non necessariamente prima del pagamento. La sanatoria esclude alcune ipotesi ostative, come gli atti di recupero per crediti inesistenti notificati prima del pagamento, che non annullano la possibilità di contestare compensazioni indebite. Inoltre, l'efficacia del condono viene meno se è già in atto un contraddittorio. leggi tutto RAVVEDIMENTO, CON LA RIFORMA DOPPIO BINARIO PER I CALCOLI Cristina Odorizzi - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 23 La riforma delle sanzioni è intervenuta anche sul ravvedimento operoso ampliandone l'appeal in alcuni casi. Le nuove regole del Dlgs 87/2024, sia per quanto riguarda le sanzioni che il ravvedimento operoso, sono applicabili alle violazioni commesse dal 1°settembre 2024. Significa che il ravvedimento operoso perfezionato dopo il 1°settembre 2024, ma riferito a una violazione commessa prima, deve guardare alla disciplina precedente al Dlgs 87/2024. Mentre la sanatoria di violazioni dopo tale data beneficia delle novità. Per le violazioni commesse dal 1°settembre 2024 nel calcolo della sanzione si tiene conto della violazione più grave e grazie al cumulo giuridico è prevista una sanzione unica. Ma il cumulo non si applica agli omessi versamenti. Per il ravvedimento operoso, l'art. 13 del Dlgs 472/1997 mantiene le riduzioni: entro 30 giorni la sanzione è ridotta a 1/10, entro 90 giorni a 1/9, e a ⅛ entro la dichiarazione annuale. Le nuove regole introducono anche una riduzione a 1/7 per regolarizzazioni oltre l'anno, migliorando la flessibilità rispetto al precedente schema di riduzioni che prevedeva riduzioni meno vantaggiose. leggi tutto RICERCA, TAX CREDIT AL BIVIO TRA ADESIONE E CONTENZIOSO Luca Gaiani - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 25 Per le contestazioni sul credito d'imposta in ricerca e sviluppo le imprese devono scegliere tra accertamento con adesione e contenzioso. Questo considerando le possibilità offerte dalla certificazione “blocco accertamenti” e dall'introduzione del Dlgs 87/2024, che ridefinisce i crediti inesistenti. In assenza di rilievi formali del Fisco, le aziende possono richiedere la certificazione dei crediti, basata sulle linee guida efficaci a settembre 2023. Tuttavia, in caso di contestazioni già avviate (Pvc o atti di recupero), una certificazione parziale può risultare utile per sostenere una difesa precontenziosa. La distinzione tra crediti inesistenti e non spettanti è ora più chiara grazie al Dlgs 87/2024, che consente la non punibilità in caso di incertezza oggettiva dei requisiti. Tuttavia, la decorrenza diversificata della norma genera ulteriori contenziosi, con recenti sentenze che interpretano retroattivamente la nuova disposizione, contribuendo all'incertezza normativa e complicando la gestione dei crediti d'imposta per le imprese. leggi tutto TRANSIZIONE 5.0, IMPRESE GARANTITE DALLA COMUNICAZIONE INTERMEDIA Marco Belardi - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 25 Per la prenotazione dei crediti d'imposta legati a 'Transizione 5.0' la piattaforma del Gse è attiva da oltre due mesi. Il timore di un assalto alla diligenza non c'è stato ma è evidente una partenza a rilento. La procedura prevede una comunicazione intermedia e un acconto del 20% che garantiscono un flusso ordinato delle richieste, ma la complessità della prassi richiede alle aziende familiarità con le agevolazioni tecnologiche e un'attenzione all'efficienza energetica. La circolare del 16 agosto ha chiarito aspetti fondamentali, prevedendo un aumento delle richieste a breve. Tra le opportunità principali, spiccano i sistemi di “Power Quality” per ridurre i consumi elettrici, agevolando l'accesso al credito. Gli impianti fotovoltaici risultano ancora marginali per la concorrenza dei pannelli asiatici e requisiti normativi sui pannelli europei.Inoltre, il principio “Dnsh” limita l'accesso ai beni che utilizzano combustibili fossili, richiedendo un dialogo con la Commissione europea per ampliarne le possibilità e consentire a più imprese di sfruttare le potenzialità della misura “Transizione 5.0”. leggi tutto LITE ESTINTA PER MANCATA RIASSUNZIONE: L'ATTO IN PARTE ANNULLATO BLOCCA IL FISCO Antonino Porracciolo - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 28 La Cgt di secondo grado della Campania, con la sentenza 4165/3/2024, ha stabilito che l'estinzione del processo per mancata riassunzione della causa dopo il giudizio di Cassazione rende definitivo l'atto impositivo. Tuttavia, se la pronuncia di merito aveva annullato lo stesso atto solo per una delle pretese in esse contenute, e per il relativo capo di sentenza non era stato proposto ricorso per Cassazione, l'amministrazione non può più esigere il pagamento di quanto richiesto per il titolo annullato. Nel caso analizzato una Srl aveva lasciato morire la causa, ma alcune parti dell'atto si erano già definite. Per i giudici l'Agenzia delle Entrate non può far leva sui titoli dell'avviso annullati e non contestati in Cassazione. Vale il principio secondo il quale sopravvive la pronuncia di merito già coperta dal giudicato. leggi tutto DOGANE, SCUDO ANTI-PUNIBILITÀ Sara Armella, Tatiana Salvi - Italia Oggi - pag. 9 Le nuove sanzioni doganali, introdotte dal Dlgs n. 141/2024, rendono necessario adottare uno scudo contro le eventuali responsabilità penali: un'attenta due diligence, un cambio nella strategia di business, oltre all'adozione di un modello 231 dedicato ai reati doganali. Solo così è possibile escludere subito il dolo e derubricare la contestazione nell'ambito amministrativo. Dallo scorso 4 ottobre è in vigore la riforma del diritto doganale nazionale che ha modificato sensibilmente il quadro sanzionatorio per le violazioni commesse dopo il 4 ottobre 2024. Aziende e intermediari sono chiamati ad adeguare le proprie strategie di business e adottare nuovi accorgimenti volti a mitigare i rischi di incorrere in una contestazione doganale. Indispensabile l'introduzione o l'aggiornamento di modelli organizzativi, oltre a un'attenta due diligence. Solo l'adozione di strumenti di prevenzione e mitigazione dei rischi consente di dimostrare l'assenza di dolo e derubricare la contestazione penale a illecito amministrativo. leggi tutto IL COMODATARIO GRATUITO CONVIVE CON IL DIRITTO A DETRARRE L'IVA Franco Ricca - Italia Oggi - pag. 10 Avallando l'orientamento espresso dai giudici di legittimità la Corte di giustizia Ue in una recente sentenza ha deciso che il comodato gratuito non pregiudica il diritto alla detrazione dell'Iva: l'impresa che concede i propri beni in uso a un prestatore d'opera che li impiega per effettuare lavorazioni per suo conto può recuperare l'imposta assolta per acquistarli, in quanto non viene meno l'inerenza della spesa con la propria attività imponibile. Può quindi considerarsi definitivamente archiviata la restrittiva tesi del fisco, che intravedeva nell'operazione in esame l'interruzione del nesso immediato e diretto tra l'acquisto a monte e l'impiego del bene a valle, necessario per legittimare la detrazione dell'Iva. Occorre però prestare attenzione e valutare adeguatamente tutte le circostanze della singola fattispecie, sia al fine di stabilire la portata del diritto sia per escludere la sussistenza di un'operazione imponibile. leggi tutto INSANABILE LA NOTIFICA INESISTENTE Sergio Trovato - Italia Oggi - pag. 12 La seconda sezione civile della Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 24329 dello scorso 10 settembre, ha stabilito che la notifica è inesistente e improduttiva di effetti qualora sia stata effettuata in un luogo diverso da quello previsto dalla legge o l'atto sia stato consegnato a una persona non abilitata a riceverlo. La notifica inesistente è insanabile. È invece sanabile per raggiungimento dello scopo la notifica nulla, che si perfeziona se il destinatario contesta l'atto, in quanto costituisce la prova che ne ha avuto effettiva conoscenza. Secondo i giudici di piazza Cavour la notificazione è inesistente nel caso in cui 'sia stata effettuata in un luogo o con riguardo a persone che non abbiano alcun riferimento con il destinatario'. Mentre, 'laddove sia ravvisabile tale collegamento, essa è affetta da nullità'. Gli altri vizi della notifica ricadono nell'ambito della nullità dell'atto, come tale sanabile. leggi tutto CREDITI, DEFINIZIONE RETROATTIVA Giuseppe Ripa, Alessandro Lattanzi - Italia Oggi - pag. 13 Con la sentenza n. 25018 del 17 settembre 2024 la Corte di cassazione ha chiarito le nuove definizioni retroattive dei crediti d'imposta inesistenti e non spettanti introdotte dal decreto Sanzioni (Dlgs n. 87/2024). Queste definizioni si applicheranno sia in ambito penale sia amministrativo, influenzando anche sugli accertamenti. La sentenza distingue tra crediti "inesistenti" (crediti senza requisiti legali o fraudolenti) e "non spettanti" (crediti fruiti in modo non conforme). Secondo la Corte, tali definizioni sono interpretative e non costituiscono nuove norme, garantendo così la retroattività. Tuttavia, questa distinzione genera un problema di applicazione disomogenea tra ambito penale, in cui le nuove definizioni si applicano retroattivamente, e ambito amministrativo, dove deve imporre solo dal 1° settembre 2024. La sentenza potrebbe limitare la disapplicazione del favore rei alla differenziazione delle misure sanzionatorie amministrative, garantendo che le nuove definizioni di crediti inesistenti e non spettanti si applichino retroattivamente a tutte le violazioni relative all'indebita compensazione. leggi tutto NUOVI ATTI SOLO SE INDISPENSABILI Benito Fuoco - Italia Oggi - pag. 14 Dopo le modifiche al contenzioso la Cgt Campania interviene sul deposito di documenti in appello. Con la sentenza n. 3868/2024 emessa dalla terza sezione i giudici tributari di secondo grado sostengono che non è possibile depositare in appello nuovi documenti. Salvo che il giudice non li ritenga indispensabili. Ossia è consentito il deposito di atti integrativi delle risultanze di causa già in essere, tali da superare eventuali stati di incertezza nella ricostruzione dei fatti. Il caso riguardava un ricorso introduttivo presentato da una Srl avverso una intimazione di pagamento con cui si denunciava l'omessa notifica di 5 cartelle di pagamento relative a Iva, imposte dirette, sanzioni e interessi. Ai fini della produzione di documenti nell'appello tributario conta l'idoneità a superare le incertezze nella ricostruzione dei fatti. leggi tutto EUTEKNE.INFO EUTEKNE.INFO Cambia il regime fiscale dei piani di stock option Il Ddl. di bilancio intende posticipare la deduzione dei costi rilevati ex IFRS 2 al momento dell’effettiva assegnazione degli strumenti finanziari. Non è “distrazione” se l’amministratore paga la cessione dell’azienda come fideiussore I lavori precedentemente eseguiti sul compendio aziendale determinano però dissipazione. Novità in arrivo per i ricorsi INAIL I ricorsi in materia tariffaria saranno decisi dalla Direzione regionale e non più dal Consiglio d’amministrazione. Da oggi le domande per i contributi all’editoria radiofonica e televisiva Le istanze riguardano i contributi alle imprese del settore per gli investimenti in tecnologie innovative realizzati nell’anno 2023. Archiviazione della composizione nel Registro Imprese con misure protettive Obbligo di iscrizione solo nel caso in cui siano state richieste e iscritte tali misure. Vicina la proroga dell’obbligo di fatturazione elettronica L’autorizzazione non sarà più necessaria dopo l’approvazione del pacchetto “ViDA”. Obbligo di cauzione per i beni vincolati al regime 42 La richiesta può essere fatta dall’Autorità doganale se l’importatore non presenta i documenti necessari. Ricorso contro il diniego di definizione con revocazione “incorporata” Oltre a censurare il diniego si può riaprire la discussione sul merito della pretesa. Super deduzione nuove assunzioni e tax credit quotazione PMI fino al 2027 Nel Ddl. di bilancio 2025 è prevista la proroga di alcune agevolazioni fiscali. Plusvalenze su cripto-attività tassate al 42% dal 1° gennaio 2025 Incremento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva, attualmente del 26%. Decadenza diversificata per chi aderisce al regime del ravvedimento e al CPB Sono disposte proroghe al 31 dicembre 2025 e al 31 dicembre 2027. Giurisprudenza non unanime sugli accordi di riduzione dei superminimi individuali Una recente pronuncia della Cassazione propende per la legittimità di tali accordi. SCADENZARIO 31 ottobre 2024 WEBMAIL - PARAMETRI Guida per l'aggiornamento dei parametri di configurazione CALENDARIO EVENTI 28-10-2024 Indietro Ottobre 2024 Avanti L M M G V S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 PAGO PA -------------------------------------------------------------------------------- ELENCO PSP ATTIVI PRENOTAZIONE SALE ASTE Vendita online Servizio di prenotazione aula per la vendita online * Accesso al servizio * Manuale prenotazione sale aste Tribunale di Genova * Ordine di Servizio 11-2018 Avviso Si informano i Professionisti Delegati alle Vendite che a seguito di segnalazione di inconvenienti per procedere al pagamento del contributo di 100 euro per l'inserzione dell'avviso di vendita sul portale vendite pubbliche lo Staff del Processo civile Telematico consiglia di installare Microsoft Edge scaricabile dal sito ufficiale Microsoft e di utilizzare il browser proposto https://www.microsoft.com/it-it/edge. 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