www.odcecge.it Open in urlscan Pro
89.46.69.191  Public Scan

Submitted URL: http://www.odcecge.it/
Effective URL: https://www.odcecge.it/
Submission: On October 28 via manual from IT — Scanned from IT

Form analysis 1 forms found in the DOM

Name: armsearchPOST index.php

<form action="index.php" method="post" name="armsearch">
  <div class="search_arm-search">
    <div id="arm-cerca"><input name="searchword" id="mod_search_searchword" value="" required="" autocomplete="off" maxlength=" 20" title="Cerca nel sito" class="inputbox_arm-search" type="search" size="20"
        onblur="if(this.value=='') this.value='Cerca nel sito';" onfocus="if(this.value=='Cerca nel sito') this.value='';"><input type="image" title="Cerca" value="Cerca nel sito" class="button_arm-search" src="/files/icone/searchButton.png"
        onclick="this.form.searchword.focus();"></div>
  </div>
  <input type="hidden" name="task" value="search">
  <input type="hidden" name="option" value="com_search">
  <input type="hidden" name="Itemid" value="1">
</form>

Text Content

Questo sito fa uso di soli cookie tecnici, anche di terze parti, necessari per
la corretta navigazione e per la gestione delle sessioni di autenticazione.

Può conoscere i dettagli consultando la nostra cookie policy. Proseguendo nella
navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile
abbandonare il sito.

Se vuoi saperne di più leggi l'informativa sui Cookie. Accetto

Lunedì 28 Ottobre 2024 - 15:12





 Ricerca iscritto


ACCEDI

Registrati
 * Area istituzionale
   * Organi
     * Consiglio
     * Collegio Revisori
     * Consiglio di disciplina territoriale
     * Comitato Pari Opportunità
     * Delegati Casse
     * I Consigli dell'Ordine dal 2008
   * Commissioni
     * Istituzionali
     * Commissioni di studio
       * Anni 2023-2026
   * Normativa
     * Ordinamento Professionale
     * Deontologia
     * Tariffe
     * Albo ed Elenco Speciale
     * Loghi
 * Servizi
   * Appuntamenti
   * Accordi Istituzionali
   * Bacheca
   * Convenzioni
   * OCC
     * Materiale Didattico Eventi OCC
 * Funzioni
   * Albo
     * Come fare per
     * Modulistica
     * Tasse e Contributi
     * Segnalazione esercizio abusivo della professione
     * Chiarimenti CNDCEC
     * Ricerca Iscritto
     * Ricerca Studio associato
     * Sezione speciale STP
   * Disciplina
     * Consiglio di Disciplina Territoriale
     * Sanzioni Disciplinari
     * Procedimenti Disciplinari
   * Praticanti
     * Modulistica
     * Normativa
     * Esami di Stato
     * Slide lezioni 2019
     * Slide Lezioni 2018
   * Elenco degli esperti indipendenti
 * Comunicazioni
   * Informative
   * Bandi gare e concorsi
 * Formazione
   * Normativa FPC
   * Modulistica
     * Richiesta accreditamento eventi
   * Newsletter
     * Archivio
   * Comunicazioni FPC
   * Elenco corsi
     * Corsi in aula
     * Corsi e-learning
       * Directio Guida utilizzo
     * Archivio corsi
   * Materiale didattico
   * S.A.F. tosco-ligure Scuola di Alta Formazione
 * Contatti
   * Uffici
   * Link utili
 * Documentazione
   * Elaborati commissioni di studio
   * Voluntary Disclosure
   * Interventi/Rassegna Stampa
   * Archivio documenti
     * Elaborati commissioni di studio



 * 
   Albo in PDF
 * 
   Catalogo corsi in aula
 * 
   Catalogo corsi
   e-learning
 * 
   OCC da sovraindebitamento
 * 
   Amministrazione trasparente
 * 
   Servizio Webmail
 * 
   Appuntamenti sportelli

 


TI TROVI QUI:

Home


NOTIZIE IN PRIMO PIANO


Ultima
Informative

Informativa n. 21/2024 del 12.9.2024

Ultima
Newsletter

Newsletter FPC n. 35/24 del 30.09.2024




RASSEGNA STAMPA LEGALE

CONTENZIOSO, IN NOVE MESI PIÙ RICORSI DI TUTTO IL 2023

Ivan Cimmarusti - Il Sole 24 Ore - pag. 9

Negli ultimi nove mesi si è assistito ad un aumento del 30% dei ricorsi presso
le Corti di giustizia tributaria di primo grado. A cosa è dovuto? Per il
ministero dell'Economia è da imputarsi all'abrogazione dell'istituto della
mediazione per liti fino a 50 mila euro: facendo venire meno i termini di 90
giorni per trovare l'accordo contribuenti-Fisco, le nuove liti non sono più
spalmate nell'arco di diversi mesi ma arrivano nelle Corti di primo grado
seguendo la procedura ordinaria, cioè 30 giorni. A questo vanno aggiunti gli
effetti indiretti dell'ultima definizione agevolata, ritenuti poco convenienti
per cittadini e imprese. Abrogazione della mediazione e definizione agevolata
sarebbero il motivo di questo aumento del 30%. Dal Mef dicono che una scrematura
potrebbe arrivare da una serie di istituti: schema d'atto; contraddittorio
preventivo; obbligo della motivazione rafforzata degli atti impositivi;
concordato preventivo biennale; autotutela obbligatoria; riduzione delle
sanzioni; conciliazione in Cassazione. Eppure, le cose rischiano di non essere
così semplici, perché andrà valutato il loro impatto.


leggi tutto


AVVOCATI E COMMERCIALISTI, REGOLE SU MISURA PER GLI SCIOPERI

Valentina Maglione, Valeria Uva - Il Sole 24 Ore - pag. 16

Per la prima settimana di novembre avvocati e commercialisti hanno proclamato lo
sciopero. I commercialisti si asterranno dal 30 ottobre al 7 novembre, mentre i
legali, in particolare i penalisti, non saranno in udienza dal 4 al 6 novembre.
Per gli esperti fiscali l'astensione che riguarderà solo l'invio dei modelli
Redditi è stata proclamata da 4 sigle per sollecitare la proroga del termine del
31 ottobre per l'adesione al concordato preventivo biennale, ritenuta necessaria
per l'incertezza normativa. Per gli avvocati l'Unione delle Camere penali
protesta contro il disegno di legge Sicurezza già approvato dalla Camera ed ora
al Senato. Le Camere penali hanno anche indetto una manifestazione nazionale per
il 5 novembre per sollecitare il Parlamento ad apportare modifiche. Queste
astensioni riportano in primo piano il tema dello sciopero dei liberi
professionisti che ha regole e procedure diverse da quelle dei dipendenti.
Entrambe le categorie, pur soggette alla legge sullo sciopero, la n. 146/1990,
rispettano specifici Codici di autodisciplina che impongono comunicazioni
preventive e la garanzia di servizi minimi. I commercialisti, ad esempio, devono
assicurare l'invio del mod. Redditi mentre i penalisti devono garantire
l'assistenza nelle udienze per il valido arresto.


leggi tutto


NO DEI LEGALI ALLA STRETTA SUL CONTRIBUTO UNIFICATO

- - Il Sole 24 Ore - pag. 16

Gli avvocati protestano contro la stretta sul contributo unificato presente
nella manovra 2025 appena approvata dal Consiglio dei ministri. Il Governo è
intenzionato ad inserire nel Codice di procedura civile un nuovo articolo che
dispone che l'omesso o il parziale pagamento del contributo unificato porti
all'estinzione del processo. Per l'Unione delle Camere civili si tratta di una
norma 'inaccettabile' in quanto violerebbe il diritto di agire in giudizio
garantito dalla Costituzione, senza subordinarlo ad adempimenti di carattere
fiscale. Anche per l'Aiga la proposta rischia di porsi come ostacolo al diritto
costituzionalmente garantito del cittadino di agire in giudizio a tutela dei
propri diritti e interessi legittimi. Forti preoccupazioni manifesta l'Organismo
congressuale forense che adotterà 'ogni iniziativa' per bloccare le norme che
pieghino l'operato del giudice a ragioni fiscali.


leggi tutto


CONCORDATO IN CONTINUITÀ, GESTIONE DEI PIANI PIÙ SNELLA

Marcello Tarabusi, Leonardo Curatolo - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 27

Per permettere una più rapida e sicura esecuzione dei piani di concordato in
continuità, il decreto correttivo del Codice della crisi razionalizza le
procedure delle operazioni straordinarie e semplifica le modifiche statutarie.
Le molte novità in tema di concordato introdotte dal Dlgs n. 136/2024, puntano
infatti a favorire la conservazione dei valori aziendali. Il decreto rafforza
anche la separazione tra i piani di concordato in continuità e quelli per la
liquidazione del patrimonio e consacra in modo definitivo l'assimilazione della
continuità indiretta a quella diretta, indipendentemente dal soggetto che
gestirà l'azienda dopo l'omologazione del tribunale. Il decreto correttivo
semplifica le operazioni straordinarie, concentrando l'approvazione di fusioni,
trasformazioni e scissioni nel procedimento di omologa, dove i creditori possono
opporsi. Inoltre, la sentenza di omologa modifica direttamente gli statuti,
consentendo variazioni di capitale senza ulteriori deliberazioni. Sempre il
decreto 136 introduce anche il nuovo articolo 114-bis, che regola la
liquidazione nei piani di continuità, evidenziando che è compatibile con la
liquidazione parziale dell'attivo.


leggi tutto


L'ATTIVITÀ DIVERSA IN MALATTIA PUÒ PORTARE AL LICENZIAMENTO

Marcello Floris - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 30

La Cassazione in due pronunce si è espressa sullo svolgimento di un'altra
attività durante la malattia. In una i giudici di legittimità hanno stabilito
che se è provato che l'attività svolta non ritarda la guarigione l'esercizio di
un'altra attività in corso di malattia non comporta il licenziamento del
lavoratore. Licenziamento che invece è legittimo quando le prove dimostrano che
lo svolgimento della seconda attività non facilita la guarigione. Nell'ordinanza
n. 22793 del 5 settembre 2024 la Cassazione ha ritenuto che non basta il
pedinamento da parte dell'investigatore privato per licenziare un lavoratore che
durante la malattia svolga altra attività lavorativa. Serve, infatti, la prova
che la patologia sia simulata e che il dipendente sia in mala fede. Con la
pronuncia n. 23852/2024 invece la Cassazione ha ritenuto che possa essere
licenziato il lavoratore che fa sport durante la malattia e non solo per la
simulazione della patologia ma anche per la premeditazione dell'inganno al
datore di lavoro attuata con la richiesta di congedo tramite certificato medico
per partecipare a competizioni sportive.


leggi tutto


LAVORO, PIÙ CONTROLLI CON GLI ISAC

Daniele Cirioli - Italia Oggi - pag. 7

Contrasto al sommerso. A decorrere dal 1°gennaio 2026, oltre all'esame fiscale
con gli Isa, andrà sostenuto anche l'esame Isac (Indici Sintetici di
Affidabilità Contributiva) a dimostrazione che non c'è stata alcuna sottrazione
della base imponibile, né fiscale né contributiva. Nel mirino finirà la forza
lavoro dichiarata e l'Isac verificherà che sia congrua in rapporto al volume
d'affari e con un costo del lavoro corrispondente alle previsioni del Ccnl. La
novità è una di tre misure di contrasto al lavoro sommerso previste dal decreto
legge con le disposizioni urgenti in materia di lavoro, università e ricerca per
la migliore attuazione del Pnrr, approvato lunedì 21 ottobre 2024 dal Consiglio
dei ministri. Le verifiche Isac cui saranno sottoposti esercenti attività di
impresa, arti e professioni hanno il fine di promuovere il rispetto degli
obblighi in materia contributiva.


leggi tutto


PROFESSIONISTI, LA NEGLIGENZA SI PAGA. MA IL DANNO VA PROVATO

Dario Ferrara - Italia Oggi - pag. 12

Il professionista è responsabile per la negligenza nell'attività svolta nei
confronti dell'assistito se quest'ultimo fornisce la prova del danno e del nesso
causale fra la condotta del professionista e il pregiudizio patito dal cliente.
La responsabilità si declina con accenti diversi a seconda del tipo di attività,
soprattutto quando il professionista 'incriminato' è un avvocato o un medico.
Attenzione, però: se il committente non chiede la risoluzione del contratto
d'opera intellettuale ma soltanto il risarcimento, il professionista deve essere
comunque pagato per la prestazione svolta perché la domanda di danni non
presuppone lo scioglimento del contratto. Così si è espressa la Cassazione
civile nell'ordinanza n. 27042 del 18 ottobre 2024.


leggi tutto


FRODI, SÌ AL SEQUESTRO IN STUDIO

Dario Ferrara - Italia Oggi - pag. 13

In due sentenze del 2024 la Cassazione penale ha stabilito che è legittimo il
sequestro probatorio compiuto nello studio di un professionista indagato, che
non può opporre agli inquirenti il segreto professionale; cosa, quest'ultima,
che può fare soltanto il testimone e non anche l'inquisito, il quale invece al
magistrato penale può addurre unicamente il segreto di Stato. Nel caso della
richiesta di esibizione di documenti di cui all'art. 256 c.p.p. non si può
dunque riconoscere al professionista indagato la facoltà di opporre al pm il
segreto professionale: la facoltà risulta preclusa dal divieto di estensione
analogica in una materia che è caratterizzata dal più rigoroso rispetto del
principio di legalità.


leggi tutto


ACCESSO AI DOCUMENTI GRATUITO

Gianfranco Di Rago - Italia Oggi - pag. 27

L'amministratore di condominio non può subordinare l'accesso ai documenti
contabili e non al pagamento di un compenso aggiuntivo. Può soltanto addebitare
le spese vive ovvero le spese riferite alle copie degli atti. A chiarirlo è il
Tribunale di Roma con la recente sentenza n. 15169 pubblicata lo scorso 8
ottobre. Nel caso analizzato un condòmino aveva agito in giudizio contro
l'amministratore per ottenere la condanna alla consegna di copia di alcuni
documenti condominiali, evidenziando come le richieste inviate in tal senso via
Pec fossero rimaste senza risposta. Quest'ultimo in giudizio aveva eccepito di
aver subordinato l'accoglimento della richiesta al pagamento del compenso di 100
euro 'quale attività soggetta a retribuzione separata per richieste personali
dei condòmini'. I giudici capitolini hanno dato torto all'amministratore che può
addebitare solo le spese per la copia degli atti.


leggi tutto


LOTTA SERRATA AI GREEN CLAIMS

Roberto Miliacca - Italia Oggi - Affari legali - pag. 1

Comunicare gli sforzi verso la sostenibilità ambientale è sempre più importante
per le aziende. Da quando si è iniziato a parlare di sostenibilità e di principi
ESG le aziende non fanno altro che rendere qualunque loro attività 'verde'. A
volte si tratta di uno sforzo esagerato. Lo scorso 6 marzo è stata pubblicata la
direttiva Ue 2024/825, meglio nota come direttiva Greenwashing, che punta alla
responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde mediante il
miglioramento della tutela dalle pratiche sleali. La normativa che andrà
recepita entro il 2027 dai Paesi membri, indica una serie di divieti e di
obblighi di trasparenza in materia di 'green claims' e di sostenibilità,
introducendo nuove regole specifiche per i marchi di sostenibilità e per le
relative certificazioni. Affari Legali ha sentito gli avvocati che aiutano le
imprese a non rischiare pratiche scorrette, dannose soprattutto per la
reputazione commerciale. (Ved. anche: 'Lotta ai green claims, sfida per aziende
e avvocati' - pag. 2 stesso inserto e testata)


leggi tutto


LA CONDIZIONALE COL CALENDARIO

Marco Pauletti - Italia Oggi - Affari legali - pag. 4

Nella sentenza n. 36559 del 1°ottobre 2024 la Corte di cassazione ha sostenuto
che in tema di sospensione condizionale della pena, il mancato adempimento
dell'obbligo cui sia subordinata la concessione del beneficio, entro il termine
fissato, ne determina la revoca, la quale opera di diritto, salva l'ipotesi di
sopravvenuta impossibilità non dipendente da atto volontario. La vicenda traeva
origine dall'ordinanza del Tribunale di Bologna che aveva revocato il beneficio
della sospensione condizionale della pena concesso ad un soggetto con sentenza
dello stesso Tribunale divenuta irrevocabile. Il condannato non avrebbe
provveduto nel termine prescritto al pagamento della somma assegnata alla parte
civile a titolo di provvisionale, adempimento al quale era subordinato il
beneficiario. Si escludeva, inoltre, che si potesse riconoscere la condizione di
assoluta impossibilità ad adempiere al pagamento. Avverso l'ordinanza il
difensore del condannato ha presentato ricorso per cassazione. Ricorso rigettato
perché ritenuto infondato.


leggi tutto


SUCCESSIONI, CONTA LA VOLONTÀ

Adelaide Caravaglios - Italia Oggi - Affari legali - pag. 5

In tema di successioni, è errata l'interpretazione della scheda testamentaria
basata sul solo dato letterale, fatta senza ricercare le reali volontà del
defunto. Sono le conclusioni cui è giunta la Cassazione civile nella sentenza n.
26951, pubblicata lo scorso 17 ottobre, nella quale i giudici di piazza Cavour
hanno accolto - dei cinque motivi di ricorso - solo quello relativo alla
erroneità della lettura del testamento: tale censura incentrata, appunto, sulla
inesatta interpretazione delle schede testamentarie, effettuate unicamente alla
stregua del dato letterale e senza alcuna ricerca della volontà della
testatrice, doveva considerarsi assolutamente fondata.


leggi tutto



RASSEGNA STAMPA FISCALE

BONUS CASA RIDOTTI DAL 2025, I NUOVI CALCOLI DI CONVENIENZA

Dario Aquaro, Cristiano Dell'Oste - Il Sole 24 Ore - pag. 5

Bonus casa. Privati e condomini devono affrettarsi e pagare entro fine anno i
lavori di ristrutturazione. Questo perché nel 2025 l'agevolazione resterà al 50%
solo per le prime case mentre per le altre scenderà al 36%, sempre su una spesa
massima di 96 mila euro. Anche il sismabonus e l'ecobonus saranno appiattiti e
allineati a queste percentuali. Stop al bonus giardini. Il bonus mobili guadagna
un altro anno, sempre al 50% su 5 mila euro. Confermato fino alla fine del 2025
il bonus barriere architettoniche che però dal prossimo anno potrà essere
applicato solo da chi l'ha già prenotato entro lo scorso 15 ottobre.
Dall'anticipazione delle nuove regole emerge che i possessori di prima casa
salvano la detrazione del 50% per il recupero edilizio nel 2025 e se la cavano
con la perdita del 15% sui lavori incentivati dall'ecobonus che quest'anno ha
beneficiato del 65%. Rispetto al 2024 la penalizzazione è più pesante per chi ha
seconde case. Cambiare le finestre in una casa locata, infatti, beneficerà solo
del 36%, livello che non si vedeva da 12 anni. Stessa aliquota per il bonus
ristrutturazioni e l'ecobonus. Fortemente disincentivati gli interventi di
riqualificazione pesanti.


leggi tutto


SPESE MEDICHE FUORI DAI TAGLI, MA È BOOM DI VISITE (+25%)

Dario Aquaro, Cristiano Dell'Oste - Il Sole 24 Ore - pag. 6

La manovra 2025 non tocca il bonus sulle spese mediche ovvero l'agevolazione al
19%. Dai modelli del 730 presentati quest'anno emerge, però, il crescente peso
dei costi per la salute sostenuti dalle famiglie: +13,7% a livello complessivo,
rispetto alle dichiarazioni 2020, con una punta del 24,7% per le spese
specialistiche. E un calo del 3,5% per i ticket al Sistema sanitario nazionale,
da ricondurre a un minor ricorso al sistema pubblico. Le analisi del Caf Acli su
una platea di 913 mila contribuenti evidenziano l'incremento del ricorso al
privato tra il 2019 e il 2023. Ad emergere anche il calo dei ticket sanitari e
l'aumento delle spese specialistiche. A medici privati, professionisti in regime
intra moenia, cliniche e centri diagnostici si è rivolto nel 2023 il 45% dei
contribuenti. Una platea più numerosa di quella che ha portato al Caf le
ricevute di ticket sanitari, il 34,1%. La spesa dei farmaci da banco è cresciuta
del 15,6% tra il 2019 e il 2023. Andamento stazionario per le spese dentistiche.
In crescita quelle per l'ottica. La stretta su chi dichiara più di 75 mila euro
avrebbe coinvolto poche persone.


leggi tutto


CONTENZIOSO, IN NOVE MESI PIÙ RICORSI DI TUTTO IL 2023

Ivan Cimmarusti - Il Sole 24 Ore - pag. 9

Negli ultimi nove mesi si è assistito ad un aumento del 30% dei ricorsi presso
le Corti di giustizia tributaria di primo grado. A cosa è dovuto? Per il
ministero dell'Economia è da imputarsi all'abrogazione dell'istituto della
mediazione per liti fino a 50 mila euro: facendo venire meno i termini di 90
giorni per trovare l'accordo contribuenti-Fisco, le nuove liti non sono più
spalmate nell'arco di diversi mesi ma arrivano nelle Corti di primo grado
seguendo la procedura ordinaria, cioè 30 giorni. A questo vanno aggiunti gli
effetti indiretti dell'ultima definizione agevolata, ritenuti poco convenienti
per cittadini e imprese. Abrogazione della mediazione e definizione agevolata
sarebbero il motivo di questo aumento del 30%. Dal Mef dicono che una scrematura
potrebbe arrivare da una serie di istituti: schema d'atto; contraddittorio
preventivo; obbligo della motivazione rafforzata degli atti impositivi;
concordato preventivo biennale; autotutela obbligatoria; riduzione delle
sanzioni; conciliazione in Cassazione. Eppure, le cose rischiano di non essere
così semplici, perché andrà valutato il loro impatto.


leggi tutto


AVVOCATI E COMMERCIALISTI, REGOLE SU MISURA PER GLI SCIOPERI

Valentina Maglione, Valeria Uva - Il Sole 24 Ore - pag. 16

Per la prima settimana di novembre avvocati e commercialisti hanno proclamato lo
sciopero. I commercialisti si asterranno dal 30 ottobre al 7 novembre, mentre i
legali, in particolare i penalisti, non saranno in udienza dal 4 al 6 novembre.
Per gli esperti fiscali l'astensione che riguarderà solo l'invio dei modelli
Redditi è stata proclamata da 4 sigle per sollecitare la proroga del termine del
31 ottobre per l'adesione al concordato preventivo biennale, ritenuta necessaria
per l'incertezza normativa. Per gli avvocati l'Unione delle Camere penali
protesta contro il disegno di legge Sicurezza già approvato dalla Camera ed ora
al Senato. Le Camere penali hanno anche indetto una manifestazione nazionale per
il 5 novembre per sollecitare il Parlamento ad apportare modifiche. Queste
astensioni riportano in primo piano il tema dello sciopero dei liberi
professionisti che ha regole e procedure diverse da quelle dei dipendenti.
Entrambe le categorie, pur soggette alla legge sullo sciopero, la n. 146/1990,
rispettano specifici Codici di autodisciplina che impongono comunicazioni
preventive e la garanzia di servizi minimi. I commercialisti, ad esempio, devono
assicurare l'invio del mod. Redditi mentre i penalisti devono garantire
l'assistenza nelle udienze per il valido arresto.


leggi tutto


IL PAGAMENTO DELLA SANATORIA BLOCCA LE RETTIFICHE DI REDDITI E IVA

Dario Deotto, Luigi Lovecchio - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 21

La legge n. 143/2024 dispone che la sanatoria per gli anni pregressi non si
perfeziona se il pagamento delle imposte sostitutive, risulta successivo alla
'notifica' di processi verbali di contestazione, di schemi di atto nonché di
atti di recupero di crediti inesistenti. Per il solo periodo d'imposta 2018
viene stabilito che la sanatoria non si perfeziona se Pvc, schemi di atto e atti
di recupero sono stati 'notificati' entro il 9 ottobre scorso. Se il pagamento
della sanatoria precede la notifica, l'amministrazione non può procedere con
rettifiche di reddito o accertamenti induttivi Iva per quell'anno. Tuttavia, il
perfezionamento della sanatoria richiede anche l'adesione al concordato
preventivo biennale, sebbene non necessariamente prima del pagamento. La
sanatoria esclude alcune ipotesi ostative, come gli atti di recupero per crediti
inesistenti notificati prima del pagamento, che non annullano la possibilità di
contestare compensazioni indebite. Inoltre, l'efficacia del condono viene meno
se è già in atto un contraddittorio.


leggi tutto


RAVVEDIMENTO, CON LA RIFORMA DOPPIO BINARIO PER I CALCOLI

Cristina Odorizzi - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 23

La riforma delle sanzioni è intervenuta anche sul ravvedimento operoso
ampliandone l'appeal in alcuni casi. Le nuove regole del Dlgs 87/2024, sia per
quanto riguarda le sanzioni che il ravvedimento operoso, sono applicabili alle
violazioni commesse dal 1°settembre 2024. Significa che il ravvedimento operoso
perfezionato dopo il 1°settembre 2024, ma riferito a una violazione commessa
prima, deve guardare alla disciplina precedente al Dlgs 87/2024. Mentre la
sanatoria di violazioni dopo tale data beneficia delle novità. Per le violazioni
commesse dal 1°settembre 2024 nel calcolo della sanzione si tiene conto della
violazione più grave e grazie al cumulo giuridico è prevista una sanzione unica.
Ma il cumulo non si applica agli omessi versamenti. Per il ravvedimento operoso,
l'art. 13 del Dlgs 472/1997 mantiene le riduzioni: entro 30 giorni la sanzione è
ridotta a 1/10, entro 90 giorni a 1/9, e a ⅛ entro la dichiarazione annuale. Le
nuove regole introducono anche una riduzione a 1/7 per regolarizzazioni oltre
l'anno, migliorando la flessibilità rispetto al precedente schema di riduzioni
che prevedeva riduzioni meno vantaggiose.


leggi tutto


RICERCA, TAX CREDIT AL BIVIO TRA ADESIONE E CONTENZIOSO

Luca Gaiani - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 25

Per le contestazioni sul credito d'imposta in ricerca e sviluppo le imprese
devono scegliere tra accertamento con adesione e contenzioso. Questo
considerando le possibilità offerte dalla certificazione “blocco accertamenti” e
dall'introduzione del Dlgs 87/2024, che ridefinisce i crediti inesistenti. In
assenza di rilievi formali del Fisco, le aziende possono richiedere la
certificazione dei crediti, basata sulle linee guida efficaci a settembre 2023.
Tuttavia, in caso di contestazioni già avviate (Pvc o atti di recupero), una
certificazione parziale può risultare utile per sostenere una difesa
precontenziosa. La distinzione tra crediti inesistenti e non spettanti è ora più
chiara grazie al Dlgs 87/2024, che consente la non punibilità in caso di
incertezza oggettiva dei requisiti. Tuttavia, la decorrenza diversificata della
norma genera ulteriori contenziosi, con recenti sentenze che interpretano
retroattivamente la nuova disposizione, contribuendo all'incertezza normativa e
complicando la gestione dei crediti d'imposta per le imprese.


leggi tutto


TRANSIZIONE 5.0, IMPRESE GARANTITE DALLA COMUNICAZIONE INTERMEDIA

Marco Belardi - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 25

Per la prenotazione dei crediti d'imposta legati a 'Transizione 5.0' la
piattaforma del Gse è attiva da oltre due mesi. Il timore di un assalto alla
diligenza non c'è stato ma è evidente una partenza a rilento. La procedura
prevede una comunicazione intermedia e un acconto del 20% che garantiscono un
flusso ordinato delle richieste, ma la complessità della prassi richiede alle
aziende familiarità con le agevolazioni tecnologiche e un'attenzione
all'efficienza energetica. La circolare del 16 agosto ha chiarito aspetti
fondamentali, prevedendo un aumento delle richieste a breve. Tra le opportunità
principali, spiccano i sistemi di “Power Quality” per ridurre i consumi
elettrici, agevolando l'accesso al credito. Gli impianti fotovoltaici risultano
ancora marginali per la concorrenza dei pannelli asiatici e requisiti normativi
sui pannelli europei.Inoltre, il principio “Dnsh” limita l'accesso ai beni che
utilizzano combustibili fossili, richiedendo un dialogo con la Commissione
europea per ampliarne le possibilità e consentire a più imprese di sfruttare le
potenzialità della misura “Transizione 5.0”.


leggi tutto


LITE ESTINTA PER MANCATA RIASSUNZIONE: L'ATTO IN PARTE ANNULLATO BLOCCA IL FISCO

Antonino Porracciolo - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 28

La Cgt di secondo grado della Campania, con la sentenza 4165/3/2024, ha
stabilito che l'estinzione del processo per mancata riassunzione della causa
dopo il giudizio di Cassazione rende definitivo l'atto impositivo. Tuttavia, se
la pronuncia di merito aveva annullato lo stesso atto solo per una delle pretese
in esse contenute, e per il relativo capo di sentenza non era stato proposto
ricorso per Cassazione, l'amministrazione non può più esigere il pagamento di
quanto richiesto per il titolo annullato. Nel caso analizzato una Srl aveva
lasciato morire la causa, ma alcune parti dell'atto si erano già definite. Per i
giudici l'Agenzia delle Entrate non può far leva sui titoli dell'avviso
annullati e non contestati in Cassazione. Vale il principio secondo il quale
sopravvive la pronuncia di merito già coperta dal giudicato.


leggi tutto


DOGANE, SCUDO ANTI-PUNIBILITÀ

Sara Armella, Tatiana Salvi - Italia Oggi - pag. 9

Le nuove sanzioni doganali, introdotte dal Dlgs n. 141/2024, rendono necessario
adottare uno scudo contro le eventuali responsabilità penali: un'attenta due
diligence, un cambio nella strategia di business, oltre all'adozione di un
modello 231 dedicato ai reati doganali. Solo così è possibile escludere subito
il dolo e derubricare la contestazione nell'ambito amministrativo. Dallo scorso
4 ottobre è in vigore la riforma del diritto doganale nazionale che ha
modificato sensibilmente il quadro sanzionatorio per le violazioni commesse dopo
il 4 ottobre 2024. Aziende e intermediari sono chiamati ad adeguare le proprie
strategie di business e adottare nuovi accorgimenti volti a mitigare i rischi di
incorrere in una contestazione doganale. Indispensabile l'introduzione o
l'aggiornamento di modelli organizzativi, oltre a un'attenta due diligence. Solo
l'adozione di strumenti di prevenzione e mitigazione dei rischi consente di
dimostrare l'assenza di dolo e derubricare la contestazione penale a illecito
amministrativo.


leggi tutto


IL COMODATARIO GRATUITO CONVIVE CON IL DIRITTO A DETRARRE L'IVA

Franco Ricca - Italia Oggi - pag. 10

Avallando l'orientamento espresso dai giudici di legittimità la Corte di
giustizia Ue in una recente sentenza ha deciso che il comodato gratuito non
pregiudica il diritto alla detrazione dell'Iva: l'impresa che concede i propri
beni in uso a un prestatore d'opera che li impiega per effettuare lavorazioni
per suo conto può recuperare l'imposta assolta per acquistarli, in quanto non
viene meno l'inerenza della spesa con la propria attività imponibile. Può quindi
considerarsi definitivamente archiviata la restrittiva tesi del fisco, che
intravedeva nell'operazione in esame l'interruzione del nesso immediato e
diretto tra l'acquisto a monte e l'impiego del bene a valle, necessario per
legittimare la detrazione dell'Iva. Occorre però prestare attenzione e valutare
adeguatamente tutte le circostanze della singola fattispecie, sia al fine di
stabilire la portata del diritto sia per escludere la sussistenza di
un'operazione imponibile.


leggi tutto


INSANABILE LA NOTIFICA INESISTENTE

Sergio Trovato - Italia Oggi - pag. 12

La seconda sezione civile della Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 24329
dello scorso 10 settembre, ha stabilito che la notifica è inesistente e
improduttiva di effetti qualora sia stata effettuata in un luogo diverso da
quello previsto dalla legge o l'atto sia stato consegnato a una persona non
abilitata a riceverlo. La notifica inesistente è insanabile. È invece sanabile
per raggiungimento dello scopo la notifica nulla, che si perfeziona se il
destinatario contesta l'atto, in quanto costituisce la prova che ne ha avuto
effettiva conoscenza. Secondo i giudici di piazza Cavour la notificazione è
inesistente nel caso in cui 'sia stata effettuata in un luogo o con riguardo a
persone che non abbiano alcun riferimento con il destinatario'. Mentre, 'laddove
sia ravvisabile tale collegamento, essa è affetta da nullità'. Gli altri vizi
della notifica ricadono nell'ambito della nullità dell'atto, come tale sanabile.


leggi tutto


CREDITI, DEFINIZIONE RETROATTIVA

Giuseppe Ripa, Alessandro Lattanzi - Italia Oggi - pag. 13

Con la sentenza n. 25018 del 17 settembre 2024 la Corte di cassazione ha
chiarito le nuove definizioni retroattive dei crediti d'imposta inesistenti e
non spettanti introdotte dal decreto Sanzioni (Dlgs n. 87/2024). Queste
definizioni si applicheranno sia in ambito penale sia amministrativo,
influenzando anche sugli accertamenti. La sentenza distingue tra crediti
"inesistenti" (crediti senza requisiti legali o fraudolenti) e "non spettanti"
(crediti fruiti in modo non conforme). Secondo la Corte, tali definizioni sono
interpretative e non costituiscono nuove norme, garantendo così la
retroattività. Tuttavia, questa distinzione genera un problema di applicazione
disomogenea tra ambito penale, in cui le nuove definizioni si applicano
retroattivamente, e ambito amministrativo, dove deve imporre solo dal 1°
settembre 2024. La sentenza potrebbe limitare la disapplicazione del favore rei
alla differenziazione delle misure sanzionatorie amministrative, garantendo che
le nuove definizioni di crediti inesistenti e non spettanti si applichino
retroattivamente a tutte le violazioni relative all'indebita compensazione.


leggi tutto


NUOVI ATTI SOLO SE INDISPENSABILI

Benito Fuoco - Italia Oggi - pag. 14

Dopo le modifiche al contenzioso la Cgt Campania interviene sul deposito di
documenti in appello. Con la sentenza n. 3868/2024 emessa dalla terza sezione i
giudici tributari di secondo grado sostengono che non è possibile depositare in
appello nuovi documenti. Salvo che il giudice non li ritenga indispensabili.
Ossia è consentito il deposito di atti integrativi delle risultanze di causa già
in essere, tali da superare eventuali stati di incertezza nella ricostruzione
dei fatti. Il caso riguardava un ricorso introduttivo presentato da una Srl
avverso una intimazione di pagamento con cui si denunciava l'omessa notifica di
5 cartelle di pagamento relative a Iva, imposte dirette, sanzioni e interessi.
Ai fini della produzione di documenti nell'appello tributario conta l'idoneità a
superare le incertezze nella ricostruzione dei fatti.


leggi tutto



EUTEKNE.INFO

EUTEKNE.INFO

Cambia il regime fiscale dei piani di stock option
Il Ddl. di bilancio intende posticipare la deduzione dei costi rilevati ex IFRS
2 al momento dell’effettiva assegnazione degli strumenti finanziari.

Non è “distrazione” se l’amministratore paga la cessione dell’azienda come
fideiussore
I lavori precedentemente eseguiti sul compendio aziendale determinano però
dissipazione.

Novità in arrivo per i ricorsi INAIL
I ricorsi in materia tariffaria saranno decisi dalla Direzione regionale e non
più dal Consiglio d’amministrazione.

Da oggi le domande per i contributi all’editoria radiofonica e televisiva
Le istanze riguardano i contributi alle imprese del settore per gli investimenti
in tecnologie innovative realizzati nell’anno 2023.

Archiviazione della composizione nel Registro Imprese con misure protettive
Obbligo di iscrizione solo nel caso in cui siano state richieste e iscritte tali
misure.

Vicina la proroga dell’obbligo di fatturazione elettronica
L’autorizzazione non sarà più necessaria dopo l’approvazione del pacchetto
“ViDA”.

Obbligo di cauzione per i beni vincolati al regime 42
La richiesta può essere fatta dall’Autorità doganale se l’importatore non
presenta i documenti necessari.

Ricorso contro il diniego di definizione con revocazione “incorporata”
Oltre a censurare il diniego si può riaprire la discussione sul merito della
pretesa.

Super deduzione nuove assunzioni e tax credit quotazione PMI fino al 2027
Nel Ddl. di bilancio 2025 è prevista la proroga di alcune agevolazioni fiscali.

Plusvalenze su cripto-attività tassate al 42% dal 1° gennaio 2025
Incremento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva, attualmente del 26%.

Decadenza diversificata per chi aderisce al regime del ravvedimento e al CPB
Sono disposte proroghe al 31 dicembre 2025 e al 31 dicembre 2027.

Giurisprudenza non unanime sugli accordi di riduzione dei superminimi
individuali
Una recente pronuncia della Cassazione propende per la legittimità di tali
accordi.



SCADENZARIO

31 ottobre 2024



WEBMAIL - PARAMETRI

Guida per l'aggiornamento dei parametri di configurazione


CALENDARIO EVENTI

28-10-2024

Indietro Ottobre 2024 Avanti L M M G V S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31




PAGO PA

--------------------------------------------------------------------------------

 ELENCO PSP ATTIVI


PRENOTAZIONE SALE ASTE

Vendita online
Servizio di prenotazione aula per la vendita online

 * Accesso al servizio

 * Manuale prenotazione sale aste Tribunale di Genova

 * Ordine di Servizio 11-2018



Avviso

Si informano i Professionisti Delegati alle Vendite che a seguito di
segnalazione di inconvenienti per procedere al pagamento del contributo di 100
euro per l'inserzione dell'avviso di vendita sul portale vendite pubbliche lo
Staff del Processo civile Telematico consiglia di installare Microsoft Edge
scaricabile dal sito ufficiale Microsoft e di utilizzare il browser proposto
https://www.microsoft.com/it-it/edge. Basterà cliccare su "Procedi" solo la
prima volta.


ACCESSORI DI RAPPRESENTANZA

Accessori di rappresentanza per gli iscritti all'Ordine di Genova. In
distribuzione presso la sede dell’Ordine, diritti per il rilascio € 20,00.


WINMAIL OPENER

Winmail Opener programma di utilità che consente di visualizzare ed estrarre
contenuti dei file codificati TNEF (winmail.dat infame).
Winmail Opener in grado di decodificare e visualizzare RTF testo del messaggio e
tutti gli allegati incorporati, ha il pieno supporto drag-and-drop e supporta la
modalità a riga di comando per la decodifica in batch.






ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI GENOVA
Ente Pubblico non Economico

Segreteria Genova: Viale IV Novembre, 6/7-8 -16121 Genova - Tel. 010 589134  Fax
010 5536020
PEC ordinecommercialistigenova@pec.it - Codice Fiscale 95115930109

Privacy - Responsabile della protezione dei dati personali: dpo@odcec.ge.it -
Esercizio dei diritti - Condizioni d'uso - Accessibilità

Rassegna stampa a cura di Metaping
Foto home page a cura di fotoarreda
Realizzato da  Webloom srl