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COME FUNZIONA IL SENSO DI APPARTENENZA, SPIEGATO SEMPLICE

Che cosa che porta un nuova persona a sentirsi piano piano sempre più parte del
gruppo

 * Data dell'articolo Settembre 30, 2022



I miei figli quest’estate hanno frequentato i centri estivi, entrambi sono
entrati in gruppi di bambini che non conoscevano. L’unica cosa che sapevano è
che babbo e mamma li avevano portati li per giocare.

Uno dei due è stato più fortunato ha riconosciuto subito una sua compagna di
classe e questo l’ha aiutato ad inserirsi subito, l’altro invece no, ma questo
non l’ha fermato dal buttarsi nella mischia.
Entrambi fin dai primi momenti, si sono sentiti appartenere al gruppo.
Ovviamente gran parte del merito va agli educatori che gestiscono questo
processo e tramite alcune tecniche riescono a coinvolgere i bambini fin da
subito.

Il gioco ovviamente è una grandissima forza attrattiva per un bambino, se gli
prospetti un’attività in cui può mettersi alla prova, confrontarsi con gli altri
o vincere una gara.. l’hai subito conquistato.

Un gruppo di bambini che gioca è una piccola comunità, infatti nelle community
il processo di “appartenenza” è molto simile e mi sono sempre chiesto che cosa
che porti un nuova persona a sentirsi piano piano sempre più parte del gruppo,
sempre più coinvolta, partecipe e attiva.

Una pietra miliare della letteratura delle community è lo studio sul senso di
appartenenza dello psicologo David McMillan

Egli sostiene che si può parlare di community e appartenenza solo se co-esistono
queste 4 condizioni:

 * membership
 * influenza
 * soddisfazione dei bisogni
 * connessione emozionale condivisa

Vediamo nello specifico che cosa queste significhino.


MEMBERSHIP

Con membership si intende quel sentimento, quel legame, quel senso di
appartenenza che percepisco nei confronti del gruppo di miei simili.

Ovviamente se sono un bimbo di 4 anni e vengo messo in un gruppo di ragazzini di
12 farò fatica a sentire questo sentimento.
Se invece capisco che tra me e il gruppo ci sono affinità, persone che giocano
come me o parlano come me ecco che che mi sento subito a mio agio


INFLUENZA

E’ quando capisci che stai facendo la differenza all’interno del gruppo. Una
cosa che dici riscuote il consenso popolare, il gruppo va a cena in un certo
posto perché l’hai proposto tu, una tua iniziativa viene elogiata o messa in
evidenza dai leader del gruppo.

Oppure al contrario, il gruppo ha influenza su di te, fai determinate scelte
perché il gruppo le fa: giochi a calcio perché tutti giocano a calcio, oppure
guardi una serie TV perché tutti lo fanno.


SODDISFAZIONE DEI BISOGNI

Accade quando trovi quello che cerchi all’interno del gruppo. Vuoi divertirti e
ti aggreghi un gruppo con cui giocare, vuoi rafforzare la tua creatività e trovi
un community che ti dà un sacco di stimoli, devi imparare a correre e aderisci
una comitiva di runner esperti.
Se il gruppo soddisfa i miei bisogni, sarò sempre più spinto a restare e
partecipare.


CONNESSIONE EMOZIONALE CONDIVISA

Quando le persone che fanno parte del gruppo condividono la tua storia o hanno
vissuto esperienze simili alle tue. Avete passato del tempo insieme, avete
partecipato ad eventi e iniziative. I meeting dal vivo giocano un ruolo molto
importante in questo: una conferenza, una cena, una partita, un week-end in
tenda.

Avete creato dei link emozionali, avete vissuto momenti importanti, condiviso
difficoltà o passato serate a chiacchierare.
Tutto questo crea connessioni emozionali e ovviamente community.

Se vuoi far sentire una persona sempre più coinvolta e “attaccata” al gruppo
dovrai agire almeno su una di queste sfere. Ma la cosa migliore sarebbe lavorare
su tutte contemporaneamente:

 * creare un gruppo di simili
 * che soddisfa bisogni importanti
 * dove ognuno può influenzare le scelte del gruppo
 * e crea connessioni emozionali grazie ad esperienze dal vivo

Non è nulla di complicato, basta guardare i bambini come giocano, loro sono
molto più bravi di noi a creare comunità e senso di appartenenza da zero.
Una palla, uno scivolo o fare ad “acchiapparella”.
Vuoi giocare con me? Bastano veramente pochi secondi.




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← Scrivi per creare spazio non per prendere like → In che direzione sono girate
le tue sedie?

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CHI SONO

Community addicted particolarmente attratto da tutto quello che aiuta ed
incentiva le persone a lavorare e collaborare insieme. Community Manager, Public
Speaker, e Content Creator

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