www.eusebismo.org Open in urlscan Pro
34.154.111.100  Public Scan

Form analysis
0 forms found in the DOM

Text Content

Vai al contenuto
 * Home
 * — IL LIBRO —
 * Ambiente
   * IL PARADOSSO DEL DOSSO
   * ORA CHE UN TERZO DEL PIANETA E’ DISTRUTTO, CHE FARE DEL RESTO?
   * PRIMO DIRITTO
   * UN GIORNO SENZA RIFIUTI
 * Animali non umani
   * Abbigliamento
   * Alimentazione
     * (ANCHE) SE (NON) LI AMI NON LI MANGI
     * E’ NATO PRIMA L’UOMO O IL CIBO?
     * ETICA FRUTTARIANA VS. ETICA VEGANA
     * IL TERZO STADIO DEL VEGANISMO
     * L’ESTREMISMO DEI VEGETARIANI
     * LA CUCINA NATURALE NON ESISTE
     * LA SCELTA VEGANA È SUPEREROGATORIA?
     * VEGETARIANO: ETIMOLOGIA, SIGNIFICATO E STORIA DI UN EQUIVOCO
     * VITRO VEGETARIANI
   * Intrattenimento
   * Sperimentazione
 * Animali umani
   * … Però abbiamo le lucine!
   * (RI)CONQUISTARE LA LIBERTA’
   * ACQUA PUBBLICA, CIBO PRIVATO
   * CORONAVIRUS E ANTROPOVIRUS: MALI E RIMEDI
   * CREDERE, SAPERE E CREDERE DI SAPERE
   * DALL’ANTROPOCENTRISMO ALL’ECONOCENTRISMO
   * DIVERSITA’ CULTURALI E LIBERTA’
   * EMANCIPAZIONE E PREGIUDIZIO
   * ETEROCENTRISMO UTILITARISTICO ED ETEROCENTRISMO DEONTOLOGICO
   * ETICA DELLA SALUTE
   * IL CINEMA AL TEMPO DELLA CATASTROFE
   * L’ULTIMA GUERRA
   * L’ETA’ DEI SALVATORI
   * RIVOLUZIONE, EVOLUZIONE E INVOLUZIONE
 * ARTICOLI
   * 10/01/2021 LA PAURA PIU’ GRANDE
   * 13/02/2021 – LA MASSONERIA AL GOVERNO
   * 13/12/2020 – ASSASSINII DI STATO
   * 13/3/2021 – UN ANNO DI DITTATURA NAZICOVIDISTA
   * 15/11/2020 – IL MONDO DEL FUTURO
   * 17/01/2021 IL CAPOLAVORO COVID
   * 20/12/2020 – NAZIONALSANITARISMO: LA NUOVA DITTATURA, TRA FEDE E POLITICA
   * 21/03/2021 – 20 MARZO 2021: IL MONDO SI RIBELLA ALLA DITTATURA PANDEMICA
     (ma i media non lo dicono)
   * 22/11/2020 UNA SENTENZA STORICA
   * 22/5/2021 – LIBERI DI ESSERE SCHIAVI
   * 27/12/20 IL GRANDE RESET
   * 28/8/24 – ORIGINE DELLA VITA, PRIME CIVILTA’, VIRUS, POLITICA, RELIGIONE:
     LE VERITA’ NEGATE ALL’UMANITA’
   * 29/11/2020 IL NUOVO UMANESIMO E LA PROVVIDA SVENTURA
   * 6/12/2020 BASTONE, CAROTA E RANE BOLLITE COME SISTEMA DI GOVERNO
   * 7/3/2021 – BENVENUTI NEL FUTURO!
   * 08/28/24 – A SUMMARIZATION OF THE FAKE HUMAN HISTORY
   * MEDIOEVO TECNOLOGICO
   * UNA VITA MEDIATA
   * LA COSTITUZIONE… QUESTA SCONOSCIUTA!
 * Contatti
 * Dialoghi
   * DIALOGO SUL PASSATO DAL FUTURO
   * DIALOGO SULL’AMORE
   * DIALOGO SULL’ALIMENTAZIONE (ragioni a confronto) – PARTE I: ONNIVORO E
     VEGETARIANO
   * DIALOGO SULL’ALIMENTAZIONE (ragioni a confronto) – PARTE II: VEGETARIANO E
     VEGANO
   * DIALOGO SULL’ALIMENTAZIONE (ragioni a confronto) – PARTE III: VEGANO E
     FRUTTARIANO
   * LAVORO E LIBERTA’
 * Diritto
   * DIRITTI ALIENI
   * IL PARADOSSO DELLA RIEDUCAZIONE CARCERARIA
   * L’ETICA AL TEMPO DEI VACCINI OBBLIGATORI
   * LA CONQUISTA DELL’AMERICA? UN’INVASIONE… CHE NON È FINITA
   * LEGGI BESTIALI
   * Quando il diritto alla vita conta meno del diritto a toglierla
   * VERSO UNA TEORIA UNIFICATA DEL DIRITTO
   * LE RIFORME DEL PROCESSO CIVILE: A PASSI SVELTI VERSO IL GIUDICE AI.
 * Documenti
 * L’AUTORE
 * Manifesto di pensiero
 * Multimedia
 * Pensieri e parole
   * “ECOLOGICO”: FENOMENOLOGIA DI UN ABUSO LINGUISTICO
   * GRATIS? NO GRAZIE!
 * Politica
   * (NON) SIAMO TUTTI UGUALI
   * A COSA SERVE VOTARE?
   * ALBA DI UNA TECNOCRAZIA
   * DITTATURA 2.0
   * DITTATURE VIRALI
   * FIDEISMO CONTRO RAZIONALISMO
   * I GIOVANI (NON) SONO LA SPERANZA DEL FUTURO
   * IL GIORNO IN CUI (NON) VENNE DICHIARATA LA TERZA GUERRA MONDIALE
   * L’INADEMPIMENTO DEL CONTRATTO SOCIALE
   * La società dell’odio e i crimini di odio
   * LA SOCIETA’ DELL’AMORE (PER L’ODIO)
   * NASCITA E DECLINO DI TALOS
   * NERONE VS. GANDHI: CHI BUTTERESTE DALLA TORRE? SICURAMENTE QUELLO SBAGLIATO
   * UNA REPUBBLICA COSTITUZIONALE FONDATA SUL RISPETTO
   * USCIRE DALLA CRISI: QUELLO CHE NON VI DIRANNO MAI
 * Poster
 * Principi
   * EQUILIBRIO
   * IL PRINCIPIO DI NON INTERFERENZA E IL SUO RUOLO NELLA MORALE
   * SUL RISPETTO
 * Privacy policy
 * Racconti
   * LA SOCIETA’ DELLE SCIMMIE VESTITE
   * Sipario!
   * Un fresco vento d’autunno
   * Un viaggio sbagliato
   * VITE RIPARATE
 * Riflessioni
   * 40 ANNI DA ALIENO
   * AL DI LÀ DEL BENE E DEL MALE: QUESTIONE DI CONSAPEVOLEZZA
   * ALIENAZIONE CONSUMISTICA
   * AMORI DI CONSUMO
   * APOLOGIA DELLA CRUDELTÀ
   * CAMBIARE L’APPROCCIO AI PROBLEMI
   * CHI SEI?
   * COMPLOTTISMO E COMPLOTTISMI
   * CORONAVIRUS VS. ANTROPOVIRUS
   * DIPENDENZA, DISTACCO E LIBERTÀ
   * DOVE ANDIAMO?
   * EGOISMO: UN’UNICA CAUSA PER TUTTI I MALI DEL MONDO
   * ELOGIO DELL’INCOERENZA
   * FUORI DA MATRIX
   * GIUSTO, SBAGLIATO E NORMALE
   * GUERRA E PACE: CRONACA DI UN PARADOSSO CONTEMPORANEO
   * IL MITO DELL’APPARTAMENTO
   * IL PERDONO, OLTRE L’EQUIVOCO
   * IL TRIPLICE ARGOMENTO A FAVORE DEL RISPETTO DELL’ALTRO E DEL DIVERSO
   * L’orologio rotto
   * L’AMORE NON ESISTE
   * LA (RI)SCOPERTA DI PLUTONE
   * LA DECADENZA DELLA SOCIETA’ OCCIDENTALE
   * LA RITUALIZZAZIONE DEL VIVERE
   * LA VITA E’ UN TRUCCO
   * LETTERA DI NATALE AI GENITORI
   * LETTERA SUL PIACERE (E SUL RISPETTO)
   * MATRIX ESISTE E NOI CI SIAMO DENTRO
   * Non violenza e schizofrenia morale
   * Oltre l’antispecismo
   * Padroni di cosa?
   * PANEM ET CIRCENSES
   * PROPOSTE RADICALI PER UN CAMBIAMENTO SOCIALE
   * PUBBLICITÀ ANIMA DEL COMMERCIO E TOMBA DELL’ANIMA
   * SCIENZA O FEDE?
   * SPECISMO, CARNISMO E ALTRI LUOGHI COMUNI
   * SPECISMO, SESSISMO, RAZZISMO E ALTRI PROBLEMI APPARENTI
   * UN MONDO SERIALE
   * UN SOLO COMANDAMENTO
   * UN’ETICHETTA CHE E’ LA FINE DEL MONDO
   * VITE AUTOMATICHE
   * VIVERE DISTRATTAMENTE
   * VIVERE LIBERI (DAI RUOLI)
 * Spiritualità e religione
   * CAVALLI DI FERRO E CARRI ALATI
   * IL DUALISMO? È UN EQUIVOCO, NECESSARIO.
   * IL VEGETARISMO “DIMENTICATO” DEL CRISTIANESIMO
   * L’EQUIVOCO DELLE VITE PASSATE
   * L’EQUIVOCO DEL KARMA
   * L’ILLUSIONE DEL TEMPO
   * L’ILLUSIONE DEL TEMPO (E DELLA MORTE)
   * LA (NON) MELA DI ADAMO ED EVA, E ALTRE CERTEZZE ILLUSORIE
 * CORREVA L’ANNO…


OLTRE L’UMANISMO, L’ANIMALISMO E L’AMBIENTALISMO: L’EUSEBISMO

Tutto si trasforma, tutto è circolare: nulla inizia, nulla finisce, nulla esiste
indipendentemente da tutto.

La ruota dell’Eusebismo rappresenta visivamente il tutto, esprimendo le
caratteristiche universali e innate che accomunano ogni cosa: l’infinitamente
piccolo come l’infinitamente grande, il visibile come l’invisibile.

Al centro l’Uno, cioè quel principio che filosofi come Empedocle avevano già
individuato  millenni fa nell’origine del cosmo, come quell’unità da cui tutto
proviene e cui tutto fa ritorno: la disgregazione, simboleggiata dai raggi che
si dipartono dal centro, porta all’apparente divisione, per cui ciascuna entità
ritiene di essere distinta dalle altre, ma continua – in vero – ad appartenere
al medesimo sistema, rappresentato dalla circonferenza .

Come ogni filosofia l’Eusebismo non nasce da e non prende in considerazione
alcuna credenza, ma si fonda sull’osservazione e sull’interpretazione, scevre da
ogni soggettivismo, compresi quelli derivanti dalla contestualizzazione
dell’osservatore per specie, sesso, età, provenienza, inclinazione, abitudine,
estrazione sociale, livello tecnologico ed epoca di appartenenza.

Tutti i concetti dell’Eusebismo possono essere indifferentemente riferiti ai
diversi livelli di osservazione della realtà: dal punto di vista materialista e
meramente scientifico tutto ciò che esiste interagisce ed è lo stesso primo
principio della termodinamica che sancisce la circolarità nella trasformazione
della materia (nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma). Dalla
singola cellula alle stelle, tutto presuppone l’equilibrio tra forze
contrapposte e la consapevolezza che ogni azione deliberata da esseri senzienti
implica ricadute su tutti gli altri elementi del sistema cui essi appartengono.

Dal punto di vista trascendentale – cioè di chi, non ritenendo che la realtà sia
limitata a quella che egli è in grado di percepire, ravvisa l’esistenza di
elementi che trascendono da essa – l’Eusebismo e il suo simbolo mantengono
intatta la medesima rappresentazione dell’esistenza, arricchita in questo caso
di ulteriori dimensioni d’interpretazione.

L’elemento unificante dell’Eusebismo è il rispetto assoluto e incondizionato nei
confronti di tutto ciò che esiste e che, tanto da una prospettiva materiale,
quanto da una trascendentale, rappresenta l’unica certezza possibile per fondare
i rapporti con se stessi e con tutto ciò che è altro da sè, alla ricerca del
massimo miglioramento possibile e della massimizzazione globale del benessere.

Umanismo, animalismo e ambientalismo rappresentano correnti filosofiche che, per
quanto utili o innovative, restano confinate nell’ambito di limitazioni
oggettive, ponendo ciascuna al proprio centro singoli elementi e, quindi,
precludendosi automaticamente la referenzialità rispetto a tutti gli altri.

L’Eusebismo incorpora queste prospettive e le assimila nell’ambito di una teoria
generale onnicomprensiva che, riconoscendo e valorizzando le differenze e le
diversità, rifiuta qualsiasi discriminazione basata su di esse.

L’inversione di prospettiva dell’Eusebismo si esprime nella domanda: “Per quale
motivo dovrei negare il rispetto?“, al contrario dell’approccio classico che,
partendo da tesi preconcette, ricerca prove e dimostrazioni per riconoscere
diritti e rispetto.

L’ETIMOLOGIA:

Nell’antica Grecia era stato coniato il termine εὐσέβεια per definire un senso
di rispetto di eccezionale ampiezza, come attestato dai due vocaboli che lo
compongono, cioè “ευ” (buono, bene) e “σέβομαι” (rispettare, venerare).

Nell’accezione arcaica il termine designava il sentimento di rispetto più ampio
nei rapporti con gli altri, non soltanto umani: si identificava in questo modo
la predisposizione interiore ad accogliere l’altro e riconoscergli quanto
dovuto.

Agire secondo eusebeia significava rispettare i propri doveri, le altre forme di
vita e le divinità[1]; questo vocabolo era anche stato adoperato per indicare il
concetto di dharma nella traduzione greca degli Editti del 250 a.c.
dell’imperatore indiano Ashoka: ad entrambe le definizioni sono ascrivibili
condotte quali la buona fede, la moderazione, il rispetto per ogni forma di
vita, la generosità e la compassione[2].

Nel corso della storia il termine eusebeia è andato identificandosi sempre più
con sfumature legate al rapporto con la divinità, sia nei culti pagani che in
quelli cristiani, perdendo la maggior parte delle sfumature e dell’ampiezza del
significato originario, che racchiudeva in sé l’intero precetto del vivere
armoniosamente e rispettosamente.

Oggi con “Eusebismo” ho voluto creare un pensiero che pone a suo fondamento il
rispetto incondizionato e aprioristico verso qualsiasi cosa.

--------------------------------------------------------------------------------

[1] Charles, Jay Daryl, The Unformed Conscience of Evangelism: Recovering the
Curch’s Moral Vision, Intervarsity Press, UK, 2002, pag. 168.

[2] Singh, U., A History of Ancient and Medieval India: From the Stone Age to
the 12th Century, Prentice Hall, New Jersey, USA, 2009, pag. 354.



 * 


 * LANGUAGE
   
   * Italiano
   * English

Proudly powered by WordPress.